giovedì 15 marzo 2007

Spalletti il presente della Roma. Malesani il futuro dell’Udinese?

Nel posticipo domenicale della nona giornata di ritorno la Roma travolge l’Udinese per 3 a 1.
Il match è sembrato pendere dalla parte delle Roma fin dall’inizio: se Totti avesse sfruttato meglio l’errore di Muntari, e la conseguente palla filtrante di Taddei, la sconfitta dell’Udinese avrebbe assunto i connotati di una vera catastrofe. E non me ne voglia l’allenatore dell’Udinese, “bel ciuffo” Malesani, che a termine della partita ha affermato che se la sua squadra avesse interpretato bene la partita fin da principio, avrebbe dato sicuramente più grattacapi alla Roma. Non ci fidiamo sulla parola. La verità è che la squadra friulana ha subito una profonda trasformazione nell’assetto difensivo: con Galeone era il reparto più registrato, mentre con Malesani è diventato un vero e proprio problema esistenziale. Non basta affidarsi alla maturazione del giovane Zapata e nascondersi dietro l’assenza del brasiliano Felipe.

Vucinic e Tavano
I due continuano ad essere i veri e propri corpi estranei della squadra giallorossa. Dopo l’euforia di champions avrebbero dovuto sfruttare il match casalingo con l’Udinese per mettersi in evidenza, ma ancora una volta mister Spalletti gli ha preferito i più rodati, seppur stanchi, “titolari” Taddei e Mancini.
Mirko Vucinic era stato acquistato (in prestito) in estate dal Lecce superando non troppe difficoltà e la concorrenza spietata de Milan; Tavano dopo aver segnato una valanga di gol l’anno scorso con la maglia dell’Empoli, e dopo aver passato mezza stagione a Valencia, doveva essere il vero fiore all’occhiello del mercato invernale della Roma. Se continuano questi chiari di Luna l’impressione è che nessuno dei due sarà riscattato a fine stagione.

Muntari e D’Agostino
Il giocatore ghanese dell’Udinese continua a dare segni di nervosismo che ne stanno compromettendo la carriera calcistica. La stagione scorsa è stato squalificato diverse volte dal giudice sportivo per gesti di reazione o antisportivi: il più famoso è stato quello di quando ha poggiato la maglia intorno al collo dell’arbitro invitandolo a prendere il suo posto come calciatore. Contro la Roma, invece, ha scagliato il pallone in aria con violenza quando l’arbitro ha sancito la fine del primo tempo.
Veniamo alla mia personale nota dolente. Nel secondo tempo Malsani ha piazzato al centro del campo l’ex D’Agostino affidandogli il compito di dare ordine al reparto mediano. L’invito è stato raccolto dal giocatore friulano, il quale ha sfruttato le sue discrete doti di base per innescare il contropiede del sempre scattante Antonio Di Natale. La bontà dei suoi piedi non si discute, ma se li trattasse a volte anche in maniera più “cattiva” potrebbe fare qualche contrasto che gli permetterebbe di giuocare al gioco del calcio. Quando imparerà a mettere la gamba forse sarà arrivato il tempo di smettere.

Sempre così
Le squadre in mezzo al campo si sono affrontate a testa alta e con la massima sportività. Ma quello che ha fatto enormemente piacere vedere è stato l’invito a liberare il collega della Repubblica in mano ai Talebani in Afghanistan, e soprattutto i bambini disabili assistere al match a bordo campo. Questo è lo sport che vogliamo.

Alberto Piperno

mercoledì 14 marzo 2007

Lazio, quinta vittoria consecutiva

La Lazio espugna il Granillo, battendo per tre a due la Reggina dopo una partita ricca di emozioni,e ottiene così la sua quinta vittoria consecutiva.
Dopo neanche un minuto di gioco, i padroni di casa creano la prima occasione: Amoruso colpisce di testa, ma Peruzzi blocca. Sette minuti dopo è la Lazio a sfiorare la rete, con un pallonetto di Pandev deviato in corner dal portiere dei calabresi Puggioni. Al 26’ Ledesma sbaglia il disimpegno e regala il pallone agli avversari, che si portano in vantaggio con un gran sinistro da fuori area di Tedesco. La reazione della Lazio arriva al 35’ minuto, quando Manfredini impegna Puggioni con un tiro dal limite dell’area. Allo scadere del primo tempo i biancocelesti pareggiano: gran giocata sulla destra di Rocchi che appoggia per Manfredini, il quale appoggia in rete. Passano solo 50 secondi e Pandev, sevito da Jimenez, entra in area e con il sinistro trafigge Puggioni per il vantaggio degli ospiti.
La ripresa si apre all’insegna della squadra di Delio Rossi, che sfiora il gol con un tocco sottomisura di Pandev che termina di poco fuori. Al 64’ Bianchi, dopo una respinta di Peruzzi, spreca incredibilmente a porta vuota. E’ il preludio al pareggio degli amaranto, che arriva un minuto più tardi: sull’assist di Mesto, Foggia (il migliore in campo) sceglie bene il tempo, colpisce al volo e batte Peruzzi. Rossi fa uscire un malconcio Rocchi, dando spazio a Makinwa. Proprio il nigeriano, imbeccato magistralmente da Pandev, si porta sul fondo, elude l’intervento di Lucarelli e con il sinistro realizza, al 79’, la terza rete laziale. Due minuti dopo Peruzzi compie un miracolo in uscita su Foggia, e sul successivo contropiede biancoceleste Mudingay a pochi passi dalla porta avversaria calcia malamente sul fondo. L’ultima occasione del match è della Reggina, ma un bel diagonale di Modesto viene neutralizzato da un attento Peruzzi.
Con questa vittoria la Lazio raggiunge al terzo posto, a quota 46, il Palermo, che ha però una partita in più. Nel prossimo turno di campionato i biancocelesti ospiteranno all’Olimpico, nel posticipo domenicale, l’Empoli, rivale diretta per l’Europa.

Andrea Pranovi

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Talk Radio Sport nasce, per idea di Alberto Piperno e Andrea Pranovi, all’interno del progetto Officinasdc, come trasmissione radiofonica indirizzata ad ascoltatori amanti dello sport, in particolare di calcio, stanchi delle solite polemiche legate all’appartenenza di tifo.
Considerato il fatto che di trasmissioni che trattano calcio ce ne sono molte, lo spazio sarà dedicato a tematiche per “intenditori veri”, come tattica, retroscena, personaggi, “calcio minore”, campionati esteri, sport amatoriale, ecc. Inoltre, scopo del format è quello di dare l’opportunità al pubblico di interagire, qualora lo volesse, con i conduttori in studio attraverso sms o e-mail, sia per esprimersi sui temi calcistici sia per partecipare a giochi come pronostici, fantacalcio e altro.

In attesa di uno spazio radiofonico per dare inizio alle trasmissioni, Talk Radio Sport sbarca in rete con questo blog.
Buona lettura!