lunedì 19 maggio 2008

Lo scudetto è dell’Inter. Festeggia la Milano nerazzurra

DECISIVO IBRA - L’Inter è campione d’Italia. Al Tardini di Parma, sotto una pioggia battente, per la squadra di Mancini si mette inizialmente in salita: dopo soli 8 minuti arriva la notizia del vantaggio della Roma a Catania (gol di Vucinic), che darebbe lo scudetto ai giallorossi se l’Inter non vincesse. Sul campo i nerazzurri subiscono gli attacchi degli emiliano, che in un paio di occasioni vanno vicini al gol e anche quando riorganizzano le idee non sembrano comunque in grado di sbloccare la partita. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Nella ripresa passano i minuti e il risultato non cambia. Mancini decide di buttare nella mischia Ibrahimovic: al 64’ Ibrahimovic si fa servire sulla tre quarti, avanza di qualche metro e lascia partire un destro che si insacca alla sinistra di Pavarini. Al 79’ arriva il raddoppio: assist di Maicon e da pochi passi Ibrhimovic mette dentro il gol del 2 a 0, che regala la vittoria all’Inter, indipendentemente dal risultato di Catania, dove a quattro minuti dalla fine Martinez pareggia e salva gli etnei dalla retrocessione, e spedisce in serie B il Parma.

I PROTAGONISTI - In quest’ultima partita della stagione è stato decisivo Ibrahimovic, a cui il gol mancava dalla partita con il Parma dell’andata. Con la prestazione di ieri arriva l’ennesima conferma della classe e della forza del campione svedese. Ma lo scudetto nerazzurro porta anche la firma di Zanetti, grintoso capitano sempre presente, di Cambiasso, geometra importantissimo e allenatore in campo, e ovviamente di Mancini, a cui va il merito di non essersi fatto sfuggire il controllo della situazione nonostante le numerose pressioni.

IL CAMMINO - Dopo un girone d’andata straordinario, l’Inter ha cominciato a calare sul piano del gioco dopo le vacanze di Natale, riuscendo però comunque a fare punti. All’inizio di febbraio il distacco sulla Roma era di 11 punti. Poi la squadra nerazzurra ha perso punti perdendo con la Juventus e con il Napoli, mentre la Roma, che non ha mai mollato, si è avvicinata. Lo scontro diretto di San Siro ha visto il dominio dei giallorossi, ma un gol di Zanetti nel finale ha regalato il pareggio all’Inter. La sconfitta nel derby con il Milan e il pareggio in casa con il Siena nella terzultima e penultima giornata hanno fatto sì che la Roma si portasse a un punto di distanza, rinviando all’ultima giornata lo sprint scudetto.

L’ALBO D’ORO - Per l’Inter è il sedicesimo scudetto della sua storia. Per i nerazzurri, che quest’anno festeggiano il centenario, è il terzo campionato consecutivo vinto, dopo quello assegnato a tavolino e quello dello scorso anno vinto con un ampio distacco sulla Roma seconda in classifica.

FIORENTINA IN CHAMPIONS, MILAN IN UEFA – Nella trentottesima di campionato la Fiorentina conquista il quarto posto, che vale l’accesso alla prossima Champions League, alla quale parteciperanno anche Inter, Roma e Juventus. A Torino vittoria per 1 a 0 dei viola grazie a un gol di Osvaldo nella ripresa. Inutile così la vittoria del Milan, cha a San Siro batte 4 a 1 l’Udinese: passati in svantaggio nel primo tempo dopo un gol di Mesto, i rossoneri ribaltano la situazione nella seconda frazione di gioco con le reti di Pato, Inzaghi, Cafù e Seedorf. Nella prossima stagione il Milan giocherà in Coppa Uefa, assieme ai friulani e alla Sampdoria.

INTERTOTO PER IL NAPOLI – Anche il Napoli conquista l’Europa: nonostante la sconfitta per 2 a 1 in casa della Lazio, a segno con Rocchi nel primo tempo e Firmani nella ripresa prima del gol di Domizzi, i partenopei disputeranno l’Intertoto, torneo estivo che permette di qualificarsi per la Coppa Uefa.

ANCHE L’EMPOLI IN B – L’Empoli vince 2 a 1 al Castellani contro il Livorno già retrocesso, con gol di Buscè nel primo tempo e di Saudati e Diamanti nella ripresa, ma scende in serie B, come il Parma.

DEL PIERO CAPOCANNONIERE – Con le due reti messe a segno nel 3 a 3 contro la Sampdoria (altre reti di Trezeguet, Cassano, Maggio e Montella) Del Piero è il capocannoniere della serie A con 21 reti. Il numero 10 bianconero, l’anno scorso in testa ai marcatori anche in serie B, corona così una stagione splendida.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@underpress.it

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