INTER SCONFITTA A NAPOLI - Il giocattolo di Roberto Mancini, dopo la sconfitta di Liverpool, sembra essersi sfasciato. La notte di Anfield Road sembra rappresentare lo spartiacque tra l’Inter inarrestabile e l’Inter invece in netto calo fisico e psicologico, oltre che irriconoscibile sul piano del gioco. Nel posticipo della ventiseiesima di campionato al San Paolo i nerazzurri econo sconfitti 1 a 0 dal Napoli. Il gol decisivo dei partenopei, che hanno dominato la partita, è arrivato dopo due minuti di gioco grazie a Zalayeta, che ha sfruttato un errore di Julio Cesar, che nella ripresa ha parato un calcio di rigore all’attaccante uruguaiano.
POKER DELLA ROMA - La Roma, che nel turno infrasettimanale ha pareggiato seppure giocando meglio a San Siro, è ora a sole sei lunghezze dall’Inter. Nell’anticipo i giallorossi all’Olimpico battono il Parma 4 a 0, con i gol di Aquilani nel primo tempo e l’autogol di Falcone e le reti di Totti e Vucinic nella ripresa. Nell’altro anticipo 1 a 1 a Milano tra Milan e Lazio, con reti nella ripresa di Bianchi e Oddo su rigore.
EMOZIONI IN JUVE-FIORENTINA - Il match clou della domenica pomeriggio non ha deluso le aspettative: a Torino è spettacolo tra Juventus e Fiorentina. Nel primo tempo vantaggio viola con Gobbi e pareggio dei padroni di casa grazie a Sissoko. Nella ripresa vantaggio bianconero di Camoranesi, ma Papa Waigo e Osvaldo al 92’ regalano alla Fiorentina il meritato 3 a 2.
DOPPIETTA DI ACQUAFRESCA - Nelle parti basse della classifica sorprende la vittoria del Cagliari sul Genoa per 2 a 1. I sardi, penalizzati in settimana dalla Commissione Disciplinare di tre punti, al Sant’Elia rimontano il gol genoano di Lucarelli grazie a una doppietta del giovane talento Acquafresca.
CASSANO SHOW - Protagonista della domenica è stato Antonio Cassano. Autore di un’ottima prova nel 2 a 2 della Sampdoria contro il Torino a Marassi (gol di Comotto, Sala, Di Michele su rigore e Cassano), il barese si è reso protagonista di pesanti insulti all’indirizzo dell’arbitro a cui ha anche lanciato la maglia. Nel dopo-gara sono arrivate le scuse di Cassano.
Andrea Pranovi
POKER DELLA ROMA - La Roma, che nel turno infrasettimanale ha pareggiato seppure giocando meglio a San Siro, è ora a sole sei lunghezze dall’Inter. Nell’anticipo i giallorossi all’Olimpico battono il Parma 4 a 0, con i gol di Aquilani nel primo tempo e l’autogol di Falcone e le reti di Totti e Vucinic nella ripresa. Nell’altro anticipo 1 a 1 a Milano tra Milan e Lazio, con reti nella ripresa di Bianchi e Oddo su rigore.
EMOZIONI IN JUVE-FIORENTINA - Il match clou della domenica pomeriggio non ha deluso le aspettative: a Torino è spettacolo tra Juventus e Fiorentina. Nel primo tempo vantaggio viola con Gobbi e pareggio dei padroni di casa grazie a Sissoko. Nella ripresa vantaggio bianconero di Camoranesi, ma Papa Waigo e Osvaldo al 92’ regalano alla Fiorentina il meritato 3 a 2.
DOPPIETTA DI ACQUAFRESCA - Nelle parti basse della classifica sorprende la vittoria del Cagliari sul Genoa per 2 a 1. I sardi, penalizzati in settimana dalla Commissione Disciplinare di tre punti, al Sant’Elia rimontano il gol genoano di Lucarelli grazie a una doppietta del giovane talento Acquafresca.
CASSANO SHOW - Protagonista della domenica è stato Antonio Cassano. Autore di un’ottima prova nel 2 a 2 della Sampdoria contro il Torino a Marassi (gol di Comotto, Sala, Di Michele su rigore e Cassano), il barese si è reso protagonista di pesanti insulti all’indirizzo dell’arbitro a cui ha anche lanciato la maglia. Nel dopo-gara sono arrivate le scuse di Cassano.
Andrea Pranovi
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