Fiorentina-Inter di domenica scorsa, il dopo partita più bello del calcio nostrano. Un tappeto viola al centro del campo che conduce agli spogliatoi, ai lati gli sconfitti che aspettano l’uscita dal campo dei vincitori: strette di mano, saluti, abbracci, scambi di complimenti. Questo è quello che sempre accade alla fine di ogni partita di rugby. Un gesto che in gergo tecnico è chiamato “terzo tempo”, come a voler significare che c’è un tempo per i saluti iniziali, un tempo di gioco e infine un ultimo dove ogni rancore, rabbia e tensioni devono essere lasciate fuori e dissolversi in una stretta di mano. Anche la Roma – domani impegnata nel recupero di campionato contro il Cagliari – metterà in atto il “terzo tempo”. Un bel gesto, semplice e nobile.
Marco Pinchera
Marco Pinchera
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