4 A 2 AL BOCA - Il Milan è campione del mondo. A Yokhoma i rossoneri si impongono nella finale del mondiale per club per 4 a 2 sul Boca Juniors. Il Milan, che ha meritato il successo, si è portato in vantaggio con Inzaghi (a segno anche nelle finali di Champions e Supercoppa) servito da Kaka. Pochi secondi dopo, però, il Boca approfitta di una distrazione difensiva del Milan, forse ancora in festa per la rete, e perviene al pareggio con un colpo di testa di Palacio. Nel secondo tempo Nesta, sugli sviluppi di una punizione battuta da Pirlo, trova il gol del 2 a 1. Ibarra colpisce poi un palo dalla distanza, ma da quel momento in campo c’è solo la squadra campione d’Europa, che trova il gol del 3 a 1 con un’azione personale di Kaka, il migliore in campo, autore di una prova straordinaria. Il poker porta la firma ancora di Inzaghi, di nuovo su assist di Kaka (che domani ritirerà, dopo aver vinto il Pallone d’oro, il Fifa World Player). Poi l’arbitro epelle Kaladze, e nel finale un tiro di Ledesma, che si farà espellere pochi minuti dopo, trova la deviazione di Ambrosini che trafigge Dida per il 4 a 2 finale.
I RECORD DEL MILAN - Per il Milan è il 18° trofeo internazionale. Nessuno ha mai vinto tanto (prima della finale Milan e Boca ne avevano 17 ciascuno). Dopo la rivincita in Champions League sul Liverpool, il Milan si rifà anche dell’Intercontinentale persa nel 2003 contro gli argentini ai rigori. Da quando è nella formula del mondiale per club, mai una squadra europea era diventata campione del mondo. Ancelotti, con questa vittoria, è l’unico europeo ad aver vinto il titolo sia come giocatore che come allenatore.
URAWA TERZO - Nella finale per il terzo posto i giapponesi dell'Urawa Red Diamonds si sono imposti sull'Etoile du Sahel 6 a 4 dopo i calci di rigore, dopo il 2 a 2 dei 90 minuti, con doppietta di Washington per l'Urawa e gol di Chermiti e Frej per i tunisini.
SERIE A - Nella XVI giornata del nostro campionato l’Inter vince a Cagliari per 2 a 0 con gol di Cruz e Suazo. La Roma pareggia 0 a 0 in casa del Torino, che ha sciupato diverse occasioni sotto porta. All’Olimpico la Juventus batte una bella Lazio per 3 a 2: nel primo tempo al gol di Trezeguet risponde Pandev, ma nella ripresa le amnesie difensive dei biancocelesti permettono a Del Piero di siglare una doppietta che rende inutile il raddoppio del macedone nei minuti di recupero.
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Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it
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