lunedì 29 ottobre 2007

Talk Radio Sport in onda mercoledì

Mercoledì 31 ottobre, alle ore 10,
in diretta su REF – Radio Enrico Fermi,
riprende Talk Radio Sport
con una puntata speciale dedicata al derby della Capitale
TALK RADIO SPORT... ASPETTANDO IL DERBY

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Al San Paolo va in scena la crisi del calcio italiano

VERGOGNA A NAPOLI - Sono passati gli anni in cui la Juve “scippava” le partite. E’ arrivata calciopoli, è passato un anno con la società bianconera in serie B e abbiamo ascoltato tante promesse su un rinnovamento del calcio italiano, nonostante le facce siano sempre le stesse. Un rinnovamento per il quale non avremmo più voluto sentir parlare di “sudditanza psicologica”, di “partite pilotate”, di “campionati truccati”. Dopo un anno di serie A noiosa e scontata abbiamo atteso l’inizio del campionato di quest’anno con trepidazione, nella speranza di vedere un campionato regolare, anche con la Juventus. Ci si attendeva un campionato equo, spettacolare e sereno, e non una resa dei conti verso la Juve per dare ai tifosi d’Italia una falsa idea di cambiamento. L’arbitraggio di Bergonzi di sabato sera è stato di cattivo gusto: due rigori inventati di sana pianta contro la Juve, che esce sconfitta dal San Paolo per 3 a 1. Se per molti è stata “una goduria”, bisogna analizzare ciò che è successo e comprendere che lo spettacolo di Napoli è stato indecente, frutto di un sistema calcistico che si rivela ancora in crisi, così in crisi che ha bisogno di gesti eclatanti per provare a convincere un pubblico sempre più disamorato che il calcio è pulito. Il calcio non è pulito, i poteri forti probabilmente esistono ancora, solo che da Torino si sono spostati. Non certo a Napoli, dove il sogno della creatura di De Laurentis prosegue: nonostante l’arbitraggio, infatti, va detto che i partenopei hanno fatto la partita e la vittoria (3 a 1 con reti di Del Piero, Gargano e doppietta di Domizzi su rigore) è comunque meritata.

LA ROMA SALE - Con il passo falso della Juve e i pareggi a reti bianche dell’Inter a Palermo e della Fiorentina in casa del Genova, si riavvicina prepotentemente alla vetta la Roma. I giallorossi, ora a -3 dall’Inter, battono un Milan sempre più in difficoltà per 1 a 0 (Vucinic) a San Siro, che in pochi mesi da campo stregato è divenuto sinonimo di vittoria assicurata per la squadra di Spalletti. E mercoledì, nel turno infrasettimanale, all’Olimpico va in scena il derby, con la Roma favoritissima su una Lazio sconfitta ieri in casa dall’Udinese (1 a 0, gol di Asamoha) e turbata dalle intercettazioni recentemente pubblicate di Delio Rossi e Lotito.

giovedì 25 ottobre 2007

Riprende la programmazione di REF

Avvisiamo che la programmazione di REF,
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Champions: Inter, Roma e Milan ok. Lazio sconfitta

RIMONTA DELL’INTER – Nel terzo turno della fase a gironi di Champions League l’Inter ottiene tre punti importanti in casa del Cska Mosca. Nel primo tempo si mette in salita l’incontro per i nerazzurri: dopo il quarto d’ora perdono Vieira per infortunio e intorno alla mezz’ora subiscono i gol dei russi di Jo. Nella ripresa gli uomini di Mancini ribaltano il risultato: Crespo non manca l’appuntamento con il gol e realizza il pareggio sfruttando un’incertezza della difesa avversaria. A dieci minuti dalla fine un colpo di testa di Samuel fissa il punteggio sul definitivo 2 a 1 per l’Inter.

PERLA DI VUCINIC – Vittoria fondamentale anche per la Roma, che all’Olimpico supera per 2 a 1 lo Sporting Lisbona al termine di una gara difficile per la squadra giallorosa. Al quarto d’ora Juan di testa sblocca il punteggio. Ma il vantaggio romanista dura pochissimo: dopo tre minuti i portoghesi pervengono al pareggio con Liedson, anche lui di testa. La partita sembra stregata per la Roma: Totti esce per una contusione alla caviglia e a inizio ripresa Mancini fallisce un calcio di rigore. Ma a metà del secondo tempo un gran gol di Vucinic, al termine di un’azione personale, regala la vittoria alla Roma. Il macedone emoziona poi il pubblico giallorosso correndo ad abbracciare Bruno Conti, vera bandiera romanista.

GOLEADA DEL MILAN – Prosegue tra alti e bassi la stagione del Milan. I rossoneri, reduci dal ko casalingo in campionato con l’Empoli si fanno perdonare dal pubblico di San Siro con una larga vittoria, 4 a 1, sullo Shaktar Donetsk. Il Milan passa in vantaggio dopo pochi minuti con Gilardino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi minuti dopo sempre Gilardino, di testa, realizza il gol del 2 a 0. Nella ripresa gli ospiti accorciano con Lucarelli, sempre implacabile, che ribatte a rete una respinta di Kalac (Dida è squalificato dopo la scenata di Glasgow). A mettere a sicuro la vittoria ci pensa Seedorf, anche lui autore di una doppietta.

BRUTTA LAZIO – Unica italiana impegnata in Champions a non vincere è la Lazio, sconfitta per 2 a 1 in casa del Werder Brema. La squadra tedesca ha espresso un calcio migliore, mettendo a nudo le carenze dei biancocelesti. Rossi non ha infatti a disposizione un organico in grado di competere in Europa. A dare la vittoria ai tedeschi sono le reti di Sonogo nel primo tempo e di Almeida nella ripresa. Inutile il gol di Manfredini che accorcia le distanze per la Lazio.

COPPA UEFA – La Fiorentina, sola italiana rimasta in Coppa Uefa, ha iniziato la fase a gironi. Nella prima gara del gruppo C, dove i viola sono stati sorteggiati con Villareal, Aek Atene, Mlada Boleslav ed Elfsborg, la squadra di Prandelli ha pareggiato in casa degli spagnoli per 1 a 1. Vantaggio a inizio ripresa di Vieri per la Fiorentina, raggiunta poi nel finale da Capdevila.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

mercoledì 24 ottobre 2007

Festa del gol tra Roma e Napoli

PAREGGIO EMOZIONANTE NEL DERBY DEL SUD - Otto gol e tante emozioni nell’anticipo del sabato all’Olimpico, dove Roma e Napoli danno vita a un match rocambolesco finito 4 a 4. Dopo soli due minuti i partenopei sbloccano l’incontro con Lavezzi. Alla mezz’ora un rigore messo a segno da Totti ristabilisce la parità. L’intervallo si chiude poi con il vantaggio giallorosso, grazie al gol di Perrotta sul finire di tempo. La ripresa si apre con il pareggio del Napoli, realizzato da Hamsik dopo pochi secondi di gioco. De Rossi porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa pochi minuti dopo, ma a metà della ripresa Gargano insacca la rete del 3 a 3. Ma non è finita: Pizzarro a dieci minuti dalla fine mette dentro il pallone del 4 a 3, ma pochi minuti dopo arriva il gol del definitivo pareggio di Zalayeta.

VINCONO INTER E JUVE, SORPRESA EMPOLI - Nell’altro anticipo dell’ottava giornata l’Inter espugna il Granillo: 1 a 0 sulla Reggina con gol di Adriano, ma tante sono le occasioni sprecate dagli amaranto sotto porta. Domenica pomeriggio invece da registrare le nette vittorie casalinghe per Fiorentina e Sampdoria. I viola, trascinati dai gol di Pazzini, Mutu e Vieri, superano il Siena per 3 a 0. Con lo stesso punteggio i blucerchiati, a segno con Montella e Bellucci (doppietta) sconfiggono il Parma. La sorpresa della giornata è pero la sconfitta del Milan a San Siro contro l’Empoli: i toscani s’impongono per 1 a 0, in virtù della rete di Saudati. Nel posticipo serale, a Torino, 1 a 0 per la Juventus sul Genoa, grazie al gol di Del Piero, fresco di rinnovo contrattuale con il club bianconero.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

venerdì 19 ottobre 2007

Europei 2008 più vicini per gli azzurri

VITTORIA IN GEORGIA - Il cammino dell’Italia verso Euro 2008 sembra mettersi in discesa. Sabato sera,a Genova, gli uomini di Donadoni hanno superato la Georgia. 2 a 0 il risultato finale, con gol di Pirlo su punizione (con papera del portiere avversario) nel primo tempo e di Grosso nella ripresa. Più ombre che luci tuttavia per gli azzurri, la cui classifica nel weekend è rimasta invariata in virtù delle vittorie di Scozia (3 a 1 interno sull’Ucraina) e Francia (6 a 0 in casa delle Far Oer).
SCOZIA SCONFITTA - La situazione del girone cambia mercoledì sera. A Siena, in amichevole, Donadoni schiera le seconde linee e l’Italia batte per 2 a 0 il Sudafrica (che ospiterà i mondiali del 2010) grazie a una doppietta di Lucarelli. Ma la sorpresa arriva da Tibilisi, dove la Scozia perde 2 a 0 con la Georgia (stesso risultato con cui la Francia, in casa, supera l’Ucraina). La classifica del gruppo B vede così ora al comando i transalpini a 25 punti; seguono Scozia a 24 e Italia a 23, con la nostra Nazionale che ha però una partita in meno. L’Italia potrà ora andare in Scozia, il 17 novembre, senza l’ansia di dover vincere a tutti i costi, in attesa poi dell’ultima partita del girone, il 21 novembre in casa con le Isole Far Oer.
GLI ALTRI GIRONI - Tra le altre spicca la sconfitta dell’Inghilterra in Russia per 2 a 1 nel gruppo E. Risultato importante anche nel gruppo G, dove la Romania ottiene il successo casalingo per 1 a 0 sull’Olanda, I rumeni sono si così matematicamente qualificati alla fase finale, come Repubblica Ceca e Germania nel girone D.
UNDER 21 - Sempre in testa al girone l’under 21 di Casiraghi. Gli azzurrini pareggiano 2 a 2 in Grecia, al termine di un match ricco di emozioni. Padroni di casa in vantaggio con Petropoulos nel primo tempo. Nella ripresa pareggio di Giuseppe Rossi e momentaneo vantaggio di Dessena. Ma a due minuti dalla fine Mitroglou su rigore fissa il risultato sul definitivo 2 a 2. Nella classifica del gruppo 1 l’Italia, che per la prima volta non vince, si torova ora con 13 punti in 5 gare, tre punti in più della Grecia.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

domenica 14 ottobre 2007

Rugby: sabato la finale Francia-Sudafrica

Il mondiale di rugby che si sta svolgendo in Francia volge verso l’epilogo. Sabato prossimo Inghilterra e Sud Africa si contenderanno il titolo di Campione del Mondo. Ieri gli inglesi hanno avuto ragione dei padroni di casa solamente nel finale (14-9), mentre nell’altro match – giocato stasera – il Sud Africa ha battuto per 37 a 13 l’Argentina.

Marco Pinchera

Serie B: colpi esterni di Chievo e Pisa, pareggiano Lecce e Rimini, Frosinone ok

Fermo il campionato di serie A per l’impegno della Nazionale maggiore (vittoriosa per 2-0 contro la Georgia a Marassi), domenica tutta dedicata al campionato cadetto. 32 reti, 15 realizzate in casa e 17 in trasferta. Il Pisa vince 3-2 in casa dell’Albinoleffe e si piazza al primo posto in classifica a quota 21. Altro successo importante è quello del Chievo ad Ascoli (2-1). Alla vittoria anche il Bologna nel derby emiliano contro in Piacenza (0-1). Il derby del Triveneto se lo aggiudica il Vicenza (3-1 a Treviso) e per il momento la panchina di Gregucci (ex laziale) sembra rimaner salda, crisi invece in casa orobica. Pareggio a reti bianche per Grosseto-Messina, tre 2-2 tra Lecce e Spezia, Ravenna-Triestina e Rimini-Avellino; 1-1 tra Modena e Cesena. Goleada del Frosinone al Matusa contro il Bari, finirà 4-1 per i canarini. Brescia-Mantova verrà recuperata il 23 ottobre, con inizio alle ore 20.30.

Marco Pinchera

sabato 13 ottobre 2007

La sicurezza negli stadi

La sicurezza negli stadi è la questione su cui si è più discusso negli ultimi tempi. Telecamere, tornelli e steward sono solo alcune delle misure prese per contrastare la violenza nel calcio. L’Olimpico di Roma e quello di Torino – che è stato costruito per le Olimpiadi invernali - sembrano essere gli unici impianti a norma. A San Siro i tornelli furono montati nel giro di poche ore, subito dopo la tragedia di Raciti (il poliziotto rimasto ucciso l’anno scorso negli scontri durante il derby Catania-Palermo). Invece le telecamere sembrano essere ovunque: al “Friuli” di Udine ci sono anche sensori nei pali delle porte per segnalare eventuali goal fantasma. Poi vietare l’ingresso di tifosi ospiti durante le partite “più calde” potrebbe aumentare ulteriormente i motivi degli scontri. Gli steward sono una realtà affermata in Europa ma non tanto in Italia: uno ogni 50 spettatori,una grande responsabilità. Attualmente non si capisce bene come sia la situazione, ma le società dovrebbero prendersi la responsabilità piena per quello che succede nei propri stadi. In fin dei conti non gli costa niente visto che pagano ingaggi salati e purtroppo spendono poche migliaia di euro per i dispositivi di sicurezza. Poi aumentano i prezzi dei biglietti (non si sa per quale motivo) e gli stadi sono vuoti e insicuri.

Marco Pinchera

venerdì 12 ottobre 2007

Talk Radio Sport su "Nuove proposte"

Sul numero di ottobre del mensile NUOVE PROPOSTE
è stato pubblicato un articolo su Radio Enrico Fermi,
la web radio in cui va in onda Talk Radio Sport,
scritto dal nostro amico Marco Pinchera.

La mia Lazio, lo spettro in giro per l'Europa

Questa volta scriverò in prima persona, e non rispetterò le regole del giornalismo che vogliono una scrittura impersonale perché altrimenti non riuscirei ad esprimere le mie emozioni da tifoso laziale. Lazio-Real Madrid è stata – a mio avviso – la partita più bella della seconda giornata di Champion’s League. I galattici sembravamo noi, il Real mi sembrava spaesato (non metto in dubbio il potenziale della squadra madrilena), sovrastato dalla bravura tattica e dalla grinta degli uomini di Delio Rossi.
Io l’ho vista la partita, ad un certo punto ci speravo di vincere. Mi sono emozionato a veder l’Olimpico riempito da sessantamila cuori laziali; mi è piaciuta la telecronaca di Carlo Nesti (eccellente) su Raiuno, un po’ meno il commento tecnico di Fabio Capello.
Poi il giorno dopo, su tutti i giornali, leggo dell’interesse di squadre blasonate nei confronti di Mudingay, Pandev, Rocchi, Behrami e aggiungo Stendardo. Mi sono un po’ arrabbiato. Il motivo? Semplice. Sono giocatori che danno sempre l’anima in campo e non bastava una vetrina come Lazio-Real per rendersi conto del valore di questi calciatori.
Tornando alla partita, è un pareggio che sa di vittoria. Meritavamo di vincere, non c’è dubbio. E non lo dico perché sono di parte. Chi ha visto la partita ha visto una “signora” partita. Questo è il calcio che tutti vogliono vedere, e non episodi come la scenata di Dida che si è accasciato a terra dopo che un pacifico invasore di campo gli ha dato un piccolo schiaffo (in realtà era una carezza). Ma sappiano che il calcio non tornerà più ad essere quello sport nobile e pulito di una volta.Come definire la Lazio? Io direi uno spettro in giro per l’Europa della Champion’s League. La vera rivelazione di questa edizione di Coppa: la squadra di Delio Rossi. Se dovessimo uscire dall’Europa che conta, lo faremo a testa alta, con la consapevolezza di essere stati al pari del Real Madrid.

Marco Pinchera

martedì 9 ottobre 2007

La Roma ricomincia a vincere: 3 a 0 al Parma

DOPPIETTA DI TOTTI - Nella settima giornata di campionato la Roma torna alla vittoria dopo i pareggi con Juve e Fiorentina e la sconfitta con l’Inter. Non c’è stata partita al Tardini, dove la squadra giallorosa ha sconfitto il Parma per 3 a 0. Dopo solo due minuti Totti porta in vantaggio la Roma. Poi la rete di Mancini, e prima della mezz’ora i padroni di casa perdono per espulsione Corradi. Con due gol di vantaggio e in superiorità numerica è facile amministrare la partita per la squadra di Spalletti, che nel finale trova la terza rete, ancora con Totti. Con questa vittoria la Roma resta nella scia dell’Inter, che nell’anticipo si era imposta a San Siro per 2 a 1 sul Napoli grazie alla doppietta di Cruz (per i partenopei gol di Sosa).
POLEMICHE AL FRANCHI - Si fermano invece Fiorentina e Juventus, che nello scontro diretto del franchi pareggiano 1 a 1. I viola acciuffano il pari nel finale con un rigore trasformato da Mutu, ma a far parlare della partita sono le polemiche riguardanti il gol bianconero di Iaquinta. La posizione di Trezeguet al momento del tiro di Iaquinta è secondo molti di fuorigioco attivo. Visto che ogni domenica si assiste a contestazioni su azioni simili non sarebbe forse il caso di ristabilire chiarezza e tornare alla vecchia regola del fuorigioco che non lasciava margini di discrezionalità all’arbitro e che non dava adito a polemiche di questo tipo?
CINQUINA DEL MILAN - Nel posticipo serale vittoria per 5 a 1 del Milan in casa della Lazio. Protagonista della serata il portiere laziale Muslera, colpevole su quattro dei cinque gol rossoneri. Nel Milan da segnalare il ritorno al gol di Giardino, autore di una doppietta. Doppietta anche per Kaka, mentre le altre reti dell’incontro sono state realizzate da Ambrosini e Mauri.
LIVORNO ULTIMO - Nella parte bassa della classifica ancora una sconfitta per il Livorno. A Catania gli amaranto escono sconfitti per 1 a 0, con gol di Sardo. La formazione di Orsi, dopo sette partite, si trova così all’ultimo posto con 2 punti.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

sabato 6 ottobre 2007

Nella notte di Pandev la Lazio ferma il Real

ROMA SPRECONA - Nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League tutta un’altra Roma rispetto a quella che l’anno scorso uscì sconfitta per 7 a 1, ma anche stavolta all’Old Trafford ha la meglio il Manchester, che supera la formazione giallorosa per 1 a 0. Sconfitta immeritata per la squadra di Spalletti, che dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa esprime un calcio migliore degli inglesi. Ma a venti minuti dalla fine i Red Devils si portano in vantaggio con Rooney. Nel finale assalto della Roma, con Perrotta e Esposito che sprecano due clamorose occasioni da gol.
IBRA TRASCINA L’INTER - Dopo la figuraccia rimediata sul campo del Fenerbache, l’Inter torna alla vittoria nel massimo torneo continentale. A San Siro i nerazzurri superano per 2 a 0 il PSV Eindhoven, grazie a una doppietta di Ibrahimovic (primo gol su rigore) nel primo tempo. Per l’attaccante svedese si tratta delle prime reti in Champions con la maglia dell’Inter. Unica nota stonata della serata le espulsioni per Chivu e Suazo.
SOPRESA LAZIO - In un Olimpico pieno, come difficilmente accade quando gioca la Lazio, il Real Madrid è fermato sul 2 a 2 dalla formazione di Delio Rossi. In apertura Van Nisterlooy porta in vantaggio i galacticos, ma intorno alla mezz’ora la Lazio trova il meritato pareggio con Pandev. Nella ripresa la Lazio spreca molto e al 15’ subisce il raddoppio degli spagnoli, ancora di Van Nisterlrooy. A un quarto d’ora dalla fine Pandev realizza la sua doppietta personale e regala alla Lazio un pareggio su cui pochi avrebbero scommesso.
MILAN SCONFITTO - Per il Milan le difficoltà in campionato stavolta si fanno sentire anche in campo internazionale. A Glasgow i rossoneri escono sconfitti per 2 a 1 contro il Celtic. Le difficoltà in fase realizzativi e gli errori difensivi costano caro al Milan, che al 17’ della ripesa subisce il vantaggio scozzese di McManus. Su calcio di rigore arriva poi il provvisorio pareggio di Kaka, ma allo scadere McDonald realizza il gol del 2 a 1.
COPPA UEFA - In Coppa Uefa tre italiane su quattro escono dal torneo. Nelle gare di ritorno del primo turno infatti l’Empoli, vittorioso all’andata, subisce un pesante 3 a 0 a Zurigo; fuori anche la Sampdoria, che pareggia 0 a 0 in casa dell’Aalborg dopo il 2 a 2 dell’andata; al Barbera Palermo eliminato ai rigori dal Mlada. Unica italiana che resta in corsa è la Fiorentina: al Franchi, dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari, i viola hanno la meglio sul Groningen ai calci di rigore.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

lunedì 1 ottobre 2007

L'Inter espugna l'Olimpico, ma decide un episodio

LA PARTITA - Finisce 4 a 1 per l’Inter l’anticipo della sesta giornata di campionato. All’Olimpico la Roma parte alla grande e in apertura sfiora il vantaggio con Mancini, che da pochi passi calcia addosso al portiere nerazzurro Julio Cesar. Alla mezz’ora l’episodio che decide l’incontro: contropiede dell’Inter e su un colpo di testa di Ibrahimovic a colpo sicuro Giuly salva con le mani. Rigore e cartellino rosso per il giallorosso. Sul dischetto va l’attaccante svedese, che batte Doni per l’1 a 0. Ma la Roma non si arrende e, seppure in inferiorità numerica, riesce a trovare il pareggio nella ripresa con Perrotta. Poi sale in cattedra l’Inter: palo di Ibrahimovic e gol di Crespo, Cruz e Cordoba, per il definitivo 4 a 1.
INTER PRIMA - Con questa vittoria l’Inter si porta in testa con tre punti di vantaggio sulla Roma. Ma per la squadra di Spalletti si tratta solo di un incidente di percorso. Come detto, a cambiare la partita è stata l’espulsione di Giuly e il conseguente rigore, ma fino a quel momento era stata la Roma a fare la partita. E poi, per quanto riguarda il primato in classifica dei nerazzurri, va detto che la formazione giallorossa ha già affrontato squadre del calibro di Juventus e Fiorentina, mentre l’Inter prima di sabato aveva giocato solo contro le cosiddette “piccole”. La Roma resta la formazione che esprime il miglior gioco della serie A e una sconfitta non può assolutamente cancellare tutto il bel lavoro fatto da Spalletti e dai suoi giocatori.
DERBY ALLA JUVE - Nell’altro anticipo, la Fiorentina supera il Livorno per 3 a 0 con doppietta di Osvaldo e gol Santana. La vittoria vale ai viola il terzo posto in classifica, un gradino sotto la Juventus, che grazie a un gol di Trezeguet nei minuti di recupero si aggiudica il derby con il Torino (1 a 0), un derby che mancava da oltre quattro anni e che è stato preceduto dagli scontri tra ultras fuori dallo stadio. Delude ancora il Milan, che a San Siro non va oltre l’1 a 1 con il Catania (gol di Martinez e Kaka su rigore).
ALTRI SPORT - Oltre alla giornata calcistica è doveroso aprire una parentesi sugli altri sport. Innanzitutto sul ciclismo: a Stoccarda l’italiano Paolo Bettini ha infatti vinto il suo secondo campionato del mondo consecutivo. E poi sulla pallavolo: la Nazionale femminile, dopo aver battuto 3 a 0 la Serbia a Lussemburgo, è per la prima volta campione d’Europa.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it