LA PARTITA - Finisce 4 a 1 per l’Inter l’anticipo della sesta giornata di campionato. All’Olimpico la Roma parte alla grande e in apertura sfiora il vantaggio con Mancini, che da pochi passi calcia addosso al portiere nerazzurro Julio Cesar. Alla mezz’ora l’episodio che decide l’incontro: contropiede dell’Inter e su un colpo di testa di Ibrahimovic a colpo sicuro Giuly salva con le mani. Rigore e cartellino rosso per il giallorosso. Sul dischetto va l’attaccante svedese, che batte Doni per l’1 a 0. Ma la Roma non si arrende e, seppure in inferiorità numerica, riesce a trovare il pareggio nella ripresa con Perrotta. Poi sale in cattedra l’Inter: palo di Ibrahimovic e gol di Crespo, Cruz e Cordoba, per il definitivo 4 a 1.
INTER PRIMA - Con questa vittoria l’Inter si porta in testa con tre punti di vantaggio sulla Roma. Ma per la squadra di Spalletti si tratta solo di un incidente di percorso. Come detto, a cambiare la partita è stata l’espulsione di Giuly e il conseguente rigore, ma fino a quel momento era stata la Roma a fare la partita. E poi, per quanto riguarda il primato in classifica dei nerazzurri, va detto che la formazione giallorossa ha già affrontato squadre del calibro di Juventus e Fiorentina, mentre l’Inter prima di sabato aveva giocato solo contro le cosiddette “piccole”. La Roma resta la formazione che esprime il miglior gioco della serie A e una sconfitta non può assolutamente cancellare tutto il bel lavoro fatto da Spalletti e dai suoi giocatori.
INTER PRIMA - Con questa vittoria l’Inter si porta in testa con tre punti di vantaggio sulla Roma. Ma per la squadra di Spalletti si tratta solo di un incidente di percorso. Come detto, a cambiare la partita è stata l’espulsione di Giuly e il conseguente rigore, ma fino a quel momento era stata la Roma a fare la partita. E poi, per quanto riguarda il primato in classifica dei nerazzurri, va detto che la formazione giallorossa ha già affrontato squadre del calibro di Juventus e Fiorentina, mentre l’Inter prima di sabato aveva giocato solo contro le cosiddette “piccole”. La Roma resta la formazione che esprime il miglior gioco della serie A e una sconfitta non può assolutamente cancellare tutto il bel lavoro fatto da Spalletti e dai suoi giocatori.
DERBY ALLA JUVE - Nell’altro anticipo, la Fiorentina supera il Livorno per 3 a 0 con doppietta di Osvaldo e gol Santana. La vittoria vale ai viola il terzo posto in classifica, un gradino sotto la Juventus, che grazie a un gol di Trezeguet nei minuti di recupero si aggiudica il derby con il Torino (1 a 0), un derby che mancava da oltre quattro anni e che è stato preceduto dagli scontri tra ultras fuori dallo stadio. Delude ancora il Milan, che a San Siro non va oltre l’1 a 1 con il Catania (gol di Martinez e Kaka su rigore).
ALTRI SPORT - Oltre alla giornata calcistica è doveroso aprire una parentesi sugli altri sport. Innanzitutto sul ciclismo: a Stoccarda l’italiano Paolo Bettini ha infatti vinto il suo secondo campionato del mondo consecutivo. E poi sulla pallavolo: la Nazionale femminile, dopo aver battuto 3 a 0 la Serbia a Lussemburgo, è per la prima volta campione d’Europa.
Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it
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