venerdì 28 settembre 2007

La Lazio torna a vincere. Roma, passo falso?

Dopo una sconfitta e tre pareggi di fila, la Lazio torna alla vittoria. Nel turno infrasettimanale gli uomini di Delio Rossi ne rifilano tre al Cagliari. All’Olimpico và di scena una doppietta di Rocchi e un acuto strepitoso di Goran Pandev. Sul 2-1 il Cagliari sembrava rimessosi in corsa con la rete di Acquafresca, ma stavolta è stato tutto un altro copione. Da sottolineare l’eccellente prova di Mauri, tornato nel suolo naturale di trequartista. Domenica impegno in Calabria contro la Reggina, reduce da una sconfitta pesante (4-0) in casa della Juve.
Fiorentina e Roma fanno 2-2. Al Franchi il “cucchiaio” di Mancini è un capolavoro balistico di precisione e di classe. Da segnalare l’ingenuità di Ferrari che regala il rigore ai viola poi realizzato da Mutu. Le altre reti di Giuly e Gamberini. A fine partita stretta di mano tra Spalletti e Prandelli. Turno infrasettimanale segnato anche dai molti errori degli arbitri.
Marco Pinchera

Emozioni al Franchi nel turno infrasettimanale

LA ROMA PAREGGIA - Finisce 2 a 2 il big match della V giornata di campionato tra Roma e Fiorentina. Bella partita al Franchi, con i giallorossi che si portano in vantaggio con uno straordinario pallonetto da fuori area di Mancini. Sugli sviluppi di un corner Gamberoni realizza il pareggio per i padroni di casa. Nel momento migliore dei viola arriva però il il secondo gol della roma, con Giuly che finalizza una tipica ripartenza della squadra di Spalletti. Nella ripresa meglio gli ospiti, ma Mutu su rigore fissa il risultato sul 2 a 2.
MILAN IN CRISI? - Nel turno infrasettimanale si registra anche la sconfitta del Milan a Palermo (2 a 1, gol di Seedorf, Diana e Miccoli). I rossoneri si ritrovano con 6 punti in classifica, anche se forse non è il caso di parlare di crisi. Al Barbera, infatti, gli uomini di Ancellotti sono stati sfortunati: hanno fatto la partita, hanno sprecato molto sotto porta e hanno colpito due legni; inoltre il primo gol palermitano è viziato da un fallo di mano di Amauri, mentre nella rete della vittoria rosanero, in pieno recupero, il portiere milanista Kalac non è impeccabile.
BENE JUVE, NAPOLI E INTER - Vittoria rotonda invece per la Juve, che a Torino supera per 4 a 0 la Reggina, con gol di Legrottaglie, Saliamidic, Trezeguet e Palladino. Al San Paolo il Napoli s’impone per 1 a 0 sul Livorno (gol partita di Sosa) e si va a configurare come la sorpresa del torneo. Successo casalingo anche per l’Inter: 3 a 0 alla Sampdoria, grazie a una grande doppietta di Ibrahimovic e a un gol di Figo. I nerazzurri agganciano in classifica la Roma e sabato all’Olimpico l’Inter è ospite proprio dei giallorossi.
PRIME VITTORIE - Prima vittoria stagionale per il Genoa, che a marassi batte per 3 a 2 l’Udinese. Protagonista della partita l’attaccante rossoblu Borriello, autore di una tripletta. Primi tre punti anche per la Lazio, che nel 3 a 1 al Cagliari ritrova il suo reparto offensivo, in ombra nelle ultime prestazioni. Primi successi anche per Catania (1 a 0 sull’Empoli) e Parma (2 a 0 al Torino).

Andrea Pranovi

lunedì 24 settembre 2007

Roma frenata dalla "vecchia signora". Lazio, beffa nel finale

Il match clou della quarta giornata và di scena alle ore 15. All’Olimpico Roma e Juve fanno 2-2: doppietta di Totti per i giallorossi, Trezeguet (goal numero 100 in serie A) e Iaquinta allo scadere del ’90 per i bianconeri. Al 10’ Cassetti impegna Buffon con un destro a incrociare sul secondo palo. Sette minuti dopo cross dalla destra di Iaquinta, Trezeguet anticipa Mexes di testa: 1-0 per la Juve. Il pareggio giallorosso arriva al 30’ con un bel goal di Francesco Totti che sfugge alla marcatura di Criscito. A 9 minuti dalla fine del primo tempo, il capitano della Roma realizza la rete del 2-1 dopo una ribattuta di Buffon. Nella ripresa, al 3’ minuto, rigore per la Juve: Del Piero spedisce in tribuna. Girandola di cambi. All’87’ l’episodio: controfallo di Cicinho, Chiellini batte una lunga rimessa laterale in area su cui si avventa Iaquinta. Non succede più nulla fino alla fine. Un pareggio che va bene ad entrambi.
La Lazio, invece, non riesce a vincere in campionato dal 6 maggio. Dopo tre pareggi consecutivi i biancocelesti perdono 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta. Delio Rossi cambia modulo, 4-4-2 con Mauri esterno destro di centrocampo, Atalanta con Doni alle spalle di Langella e Zampagna. Al 9’ del primo tempo contropiede della Lazio: Makinwa per Mauri che sfiora il palo. Mudingay e Cristiano Doni vengono ammoniti per gioco scorretto. Al 43’ Atalanta in vantaggio con Langella. Al 18’ della ripresa sempre Langella si inventa una rovesciata da quasi fondo campo che colpisce la parte alta della traversa. Al minuto 22 del secondo tempo Mudingay lascia il posto in campo a Mutarelli che, dopo due minuti, porta la Lazio in parità. A un quarto d’ora dalla fine l’ex Simone Inzaghi prende il posto di Langella. Nel finale la Lazio butta alle ortiche la vittoria con Mauri solo davanti alla porta, Coppola salva i suoi. Al 48’ la beffa: lungo lancio del portiere atalantino, Zampagna sfugge a Stendardo e con un pallonetto supera Muslera in uscita. Peccato perché la Lazio ha giocato la più bella partita dall’inizio del campionato. Il prossimo turno sarà mercoledì 26. All’Olimpico arriva il Cagliari di Giampaolo, oggi sconfitto in casa dal Palermo per 1-0.

Marco Pinchera

Roma-Juve, uno spettacolo che c'era mancato

La diatriba tra Sky e Lega Calcio per i diritti televisivi della serie B porta la Confindustria del calcio italiano a non posticipare il big match della quarta di campionato Roma-Juve alle 20,30. La sfida dell'Olimpico, una classica del nostro calcio, si gioca domenica pomeriggio alle 15. La scelta non è ovviamente gradita alla pay-tv di Murdoch, ma rende invece felici gli appassionati di calcio, coloro che in questo sport riescono ancora a vedere i sentimenti e la passione, i romantici del pallone. L'orario pomeridiano ci riporta indietro di qualche anno, ci riporta a un calcio diverso. Il colpo d'occhio dell'Olimpico è da brividi e la partita non delude le aspettative.
La Roma, capolista a punteggio pieno, è favorita, ma la Juve si presenta all'Olimpico con le tre punte. La partita si gioca a ritmi alti e regala emozioni a non finire ai quasi 70mila spettatori presenti sugli spalti. Trezeguet porta in vantaggio i bianconeri, ma poi una doppietta di Totti permette alla Roma di chiudere il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa la Roma è più tonica, ma le parate di Buffon e un clamoroso errore di Perrotta evitano la terza rete giallorossa. L'occasione più grossa però è per Del Piero, che calcia alto un rigore. A due minuti dalla fine, un colpo di testa velenoso di Iaquinta beffa Doni per il definitivo 2 a 2. Si chiude in parità una gran partita, dominata dalla voglia di vincere, e non, come troppo spesso accade nel nostro campionato dalla paura di perdere.
Andrea Pranovi

sabato 22 settembre 2007

Lazio, ci stupirai ancora?

La Lazio tira fuori gli artigli e strappa un pareggio al debutto in Champion’s contro i greci dell’Olimpiakos. Allo stadio Olimpico di Atene si gioca a porte chiuse, per via della squalifica della Uefa. Alla rete di Galletti risponde capitan Zauri, cuore e grinta, nonché capitano di una squadra che spera di ripetersi ai livelli dell’anno passato. Le potenzialità ci sono tutte, certo non si potrà puntare ad alti traguardi, ma sognare non costa nulla. Chi avrebbe mai detto che la Lazio sarebbe arrivata quarta? Quanti avrebbero scommesso che dopo l’1-1 nel preliminare di Coppa contro la Dinamo Bucarest la squadra di Delio Rossi sarebbe arrivata fino a qui? La Lazio è una squadra che va contro corrente. Mister Rossi predica umiltà e raccoglie successi; sta con i piedi per terra ma è consapevole della forza della sua squadra. I tre pareggi consecutivi in campionato, però, lasciano l’amaro in bocca, ma ci può stare. L’emozione della Champion’s League gioca brutti scherzi. Domenica prossima Atalanta-Lazio. Forse torna Muslera tra i pali: ottima la sua prova sabato scorso nell’anticipo-posticipo contro l’Empoli. In attesa di Carrizo, non male come spalla di “nonno” Ballotta. Lodevole Cribari che gioca con una maschera, Manfredini sembra rinato e Rocchi-Pandev lì davanti vanno a mille. De Silvestri è il gioiellino da blindare. Buon campionato a tutti.

Marco Pinchera

venerdì 21 settembre 2007

Roma, la consapevolezza di essere forti

Nove punti, sette reti realizzate e nessuna subita: il tutto nelle prime tre giornate di campionato. Una macchina perfetta quella della Roma di Spalletti, tritasassi devastante grazie al suo gioco, spirito di gruppo e consapevolezza di essere tra le favorite per la vittoria dello scudetto. Merito – in larga maggioranza – và al tecnico toscano che, in due anni, ha saputo imporre la sua filosofia di gioco: palla a terra e gioco sulle fasce. Ma ciò che colpisce è la mancanza di punti di riferimento. Tutti segnano. Tutti partecipano alla manovra, nessuno è escluso. Il pubblico fa parte di questa macchina perfetta. Rispetto all’anno passato la Roma si è rafforzata notevolmente. Ha acquistato a parametro zero dal Barcellona un giocatore della caratura di Giuly (con cui ha vinto la Champion’s nel 2006), Juan dal Bayer Leverkusen, Esposito dal Cagliari e Barusso. Debutto positivo in Champion’s, 2 a 0 alla Dinamo Kiev. La prossima giornata di Coppa sarà a Manchester…per un martedì da leoni!!!

Marco Pinchera

mercoledì 19 settembre 2007

Champions: disfatta Inter, bene Roma e Milan

MILAN, BUONA LA PRIMA - Inizia bene la Champions League 2007-2008 per il Milan campione in carica, che a San Siro supera per 2 a 1 il Benfica dell’ex Rui Costa. Da sottolineare la prova eccellente di Pirlo, che realizza il gol del vantaggio rossonero con una punizione magistrale e regala un delizioso assist a Inzaghi per il gol del raddoppio. Nei minuti di recupero gol della bandiera dei lusitani con un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Nuno Gomes.

UN PUNTO PER LA LAZIO - Pareggio esterno invece per la Lazio: ad Atene finisce 1 a 1 con l’Olympiacos Pireo. Il primo tempo è equilibrato, con una Lazio timida che paga forse l’emozione del ritorno nell’Europa che conta. Nella ripresa partono forti i greci, che trovano la rete del vantaggio con Galletti. Dopo il gol subito, le mosse azzeccate di Delio Rossi e la reazione d’orgoglio dei suoi portano la Lazio a realizzare il pareggio con Zauri e a sfiorare il vantaggio prima con Pandev e poi con Rocchi.

INTER, FALSA PARTENZA - Esordio da dimenticare per l’Inter. A Istanbul in nerazzurri escono sconfitti per 1 a 0 dal Fenerbache, grazie alla rete di Deivid. Nonostante la vittoria di misura i turchi hanno dominato la partita dall’inizio alla fine e avrebbero meritato di più. La difesa dell’Inter era rimaneggiata e l’ambiente degli stadi turchi è caldissimo, ma Mancini non potrà fare a meno di constatare come la sua squadra non abbia personalità e sia priva di un’impronta tattica.

ROMA INARRESTABILE - La Roma continua a vincere: all’Olimpico i giallorossi si impongono per 2 a 0 sulla Dinamo Kiev. I padroni di casa hanno fatto la partita, portandosi in vantaggio nei primi minuti con Perrotta. Nella ripresa è arrivato il raddoppio, siglato da Totti. Anche due pali colpiti per i giallorossi con Juan e Cassetti. Per la Roma è la quinta vittoria stagionale su cinque partite disputate, realizzando dieci reti senza subendone alcuna.

COPPA UEFA - Per quanto riguarda le italiane impegnate nell'andata del primo turno di Coppa Uefa vincono Palermo e Empoli: i rosanero espugnano il campo dei cechi del Mlada Boleslav (1 a 0), mentre i toscani battono al Castellani lo Zurigo per 2 a 1. Pareggi per Fiorentina e Sampdoria, rispettivamente 1 a 1 in casa del Groningen e 2 a 2 a Marassi con l'Aalborg.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

martedì 18 settembre 2007

Battuta la Reggina: la Roma è già in fuga

LA ROMA SOLA AL COMANDO - Tre partite e tre vittorie. La Roma batte in trasferta 2 a 0 la Reggina e si conferma come la principale pretendente al titolo. Al Granillo i giallorossi sbloccano la gara a inizio ripresa con la rete del difensore brasiliano acquistato in estate Juan. Nel finale Totti realizza il gol del definitivo 2 a 0. Gli uomini di Spalletti si trovano così soli in testa alla classifica a punteggio pieno,anche in virtù della battuta d’arresto della Juventus. I bianconeri infatti sono stati sconfitti a Torino per 1 a 0 dall’Udinese (gol di Di Natale e tre legni colpiti da Del Piero). E domenica prossima all’Olimpico torna una grande classica del nostro calcio, Roma-Juve.

L’INTER INSEGUE, IL MILAN FRENA - Nella terza di campionato vince anche l’Inter, che a San Siro batte per 2 a 0 il Catania. Le reti nerazzurre portano la firma di Crespo, che si rivela sempre l’attaccante più affidabile a disposizione di Mancini, e Cesar. Delude invece il Milan, che nell’anticipo di sabato non va oltre l’1 a 1 in casa del Siena, con gol di Maccarone per i toscani e pareggio milanista di Nesta nei minuti di recupero. I rossoneri avrebbero forse meritato qualcosa in più, ma a tratti sono apparsi appagati e poco motivati, oltre che, come spesso accade, distratti nel reparto difensivo.

NAPOLI DA APPLAUSI - Tra gli altri incontri va segnalato senza dubbio il secondo successo consecutivo del Napoli. I partenopei si sono imposti al San Paolo per 2 a 0 sulla Sampdoria con gol di Zalayeta e Hamsik, centrocampista slovacco che sta mostrando di avere buonissime qualità. Da registrare anche il primo gol di Bobo Vieri con la maglia della Fiorentina nell’altalenante 2 a 2 del Franchi tra i viola e l’Atalanta. Oltre al Siena, primi punti stagionali anche per il Livorno, che pareggia 1 a 1 in casa del Genoa, e l’Empoli, che all’Olimpico ferma sullo 0 a 0 la Lazio, al suo terzo pareggio in tre partite.

Andrea Pranovi

venerdì 14 settembre 2007

Europei a rischio per l'Italia

GIRONE INCERTO - E’ ancora in bilico la qualificazione agli Europei del 2008 per la nazionale di Donadoni. Dopo il pareggio con la Francia a Milano e dopo la vittoria esterna sull’Ucraina, infatti, gli azzurri si trovano al secondo posto con 20 punti, ma in una situazione di grande equilibrio, che vede la Scozia in testa al girone con 21 punti e la Francia a 19.

4 PUNTI IN DUE PARTITE - La partita di San Siro con la Francia, preceduta da una vigilia tesa e dai fischi poco sportivi dello stadio all’inno francese, ha deluso le aspettative. I transalpini hanno difeso lo zero a zero, con l’Italia che non si è resa quasi mai pericolosa, fatta eccezione per una conclusione di Inzaghi che ha scheggiato la traversa. Quattro giorni dopo è arrivato però il riscatto degli azzurri, che, seppur senza brillare, hanno sconfitto a Kiev l'Ucraina per 2 a 1, con una doppietta di Di Natale (per gli avversari rete dell’ex milanista Shevchenko).

LA SCOZIA BATTE LA FRANCIA - A complicare il cammino degli azzurri è stata la vittoria a sorpresa (1 a 0) della Scozia in Francia. Per la nostra nazionale diventano così decisive le prossime sfide: il 13 ottobre quella con la Georgia in casa, ma soprattutto la trasferta in Scozia del 17 novembre, quattro giorni prima dell’ultimo match del girone in casa contro le Far Oer.

GLI ALTRI GIRONI - Anche negli altri gironi si registra un sostanziale equilibrio, a parte il gruppo D, dove la Germania (vittoriosa per 2 a 0 in Galles) e la Repubblica Ceca (che vince 3 a 0 a San Marino e 1 a 0 in casa sull’Irlanda) volano. Da segnalare nel gruppo E la doppia vittoria casalinga dell’Inghilterra (3 a 0 a Israele e 3 a 0 alla Russia) con un ritrovato Owen.

L’UNDER 21 - A differenza della nazionale maggiore, l’Under 21 domina il girone dii qualificazione all’europeo 2009 di categoria. Gli azzurrini, guidati da Casiraghi, dopo aver vinto a giugno, nella prima partita, 4 a 0 in casa sull’Albania, hanno battuto a Trento le Far Oer per 2 a 1 e l’Albania in trasferta 1 a 0, e si trovano ora al primo posto del gruppo 1 a punteggio pieno con 9 punti (anche Grecia e Croazia hanno 9 punti ma hanno disputato una partita in più).

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

martedì 4 settembre 2007

Roma e Juve a punteggio pieno. L'Inter insegue

TRIS DELLA ROMA - Dopo la seconda giornata di campionato sono solo due le formazioni a punteggio pieno, la Roma e la Juventus. I giallorossi battono all’Olimpico il Siena per 3 a 0. La squadra di Spalletti passa in vantaggio con Aquilani, autore per la seconda domenica consecutiva di un gol dalla distanza. La Roma soffre poi la reazione dei toscani, ma nel finale Giuly e Totti chiudono la gara.

LA JUVE TIENE IL PASSO - La Juventus espugna invece il Sant’Elia di Cagliari. I sardi mettono sotto per tutto il primo tempo i bianconeri, salvati dalle prodezze di Buffon. Ma a passare in vantaggio sono proprio gli uomini di Ranieri, con Trezeguet. Poi su rigore arriva il pareggio di Foggia, senza dubbio il migliore in campo. La Juve va poi a segno con Del Piero, prima del nuovo pareggio rossoblu, sempre con Foggia su rigore, e del definivo 3 a 2 messo a segno da Chiellini.

PRIME VITTORIE PER INTER E NAPOLI - Nelle altre partite si registra il ritorno alla vittoria dell’Inter: i nerazzurri vincono in tarsferta 2 a 0 sull’Empoli grazie a una doppietta di Ibrahimovic, anche se continuano a non convincere. Sembra sempre più evidente infatti che quest’anno sarà l’Inter a dover inseguire la Roma e non viceversa. Prima vittoria per il Napoli, che vince in casa dell’Udinese 5 a 0. Seconda disfatta consecutiva invece per il Livorno, che dopo aver subito 5 reti dalla Juventus perde 4 a 2 in casa con il Palermo di un Miccoli in grande spolvero. In genere si dice che a fare la forza di una squadra non sono singoli campioni, ma nel caso della formazione di Orsi la cessione di un giocatore come Lucarelli sembra rivelarsi un grandissimo errore.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

sabato 1 settembre 2007

Il Milan dedica la Supercoppa europea a Puerta

BATTUTO IL SIVIGLIA - A tre mesi dalla vittoriosa finale di Champion League ad Atene, il Milan conquista la Supercoppa europea. A Montecarlo i rossoneri hanno sconfitto per 3 a 1 il Siviglia, vincitrice dell’iultima edizione della Coppa Uefa. Il Milan parte bene, colpendo un palo nei primi minuti con Kaka, ma a prendere in mano le redini del gioco sono gli iberici, che al 14’ si portano in vantaggio con un gol di Renato, che sugli sviluppi di un corner approfitta dell’incertezza del portiere milanista Dida. Nella ripresa gli uomini di Ancelotti entrano in partita e al 10’ trovano il pareggio con Inzaghi, che di testa mette dentro un cross dalla destra di Gattuso. Al 22’, su grande lancio di Pirlo, Jankulosky lascia partire un sinistro al volo in diagonale che vale il vantaggio rossonero. A tre minuti dalla fine Kaka si conquista un penalty: sul dischetto va lo stesso brasiliano, il portiere del Siviglia Palop respinge ma Kaka di testa ribadisce in rete per il definitivo 3 a 1. Nei minuti di recupero si assiste all’assalto finale della formazione spagnola, che sfiora il gol con l’italiano Maresca.

DEDICA A PUERTA - Al termine della gara, il Milan, Ancelotti, la dirigenza e tutta la tifoseria milanista presente a Montecarlo ha festeggiato all’insegna del rispetto per la formazione avversaria, colpita pochi giorni fa dalla morte del suo giovane difensore Puerta, talento appena ventiduenne colpito da arresto cardiaco durante il match di Liga Siviglia-Getafe, a cui è stato dedicato il successo.

DICIASSETTESIMO TROFEO - Con questa vittoria, il Milan si porta a casa la sua quinta Supercoppa europea. Per i rossoneri è il diciassettesimo trofeo internazionale. Nessuno al mondo ha vinto più del Milan, che a dicembre parteciperà anche al campionato mondiale per club.

CHAMPIONS LEAGUE – Ieri a Montecarlo sono stati sorteggiati i gironi per la prima fase della Champions League. L’urna è stata benevola con le teste di serie Milan e Inter. I rossoneri se la vedranno con il Benfica, il Celtic Glasgow e lo Shaktar Donetsk dell’ex centravanti del Livorno Lucarelli. La formazione di Mancini è stata invece inserita nello stesso gruppo di Psv Eindhoven, Cska Mosca e Fenerbache. Girone abbordabile anche per la Roma: i giallorossi affronteranno il Manchester United, cercando la rivincita per il 7 a 1 della scorsa stagione, lo Sporting Lisbona e la Dinamo Kiev. Più difficile il compito per la Lazio, che, dopo aver superato il preliminare con una grande vittoria esterna per 3 a 1 sulla Dinamo Bucarest, avrà di fronte il Real Madrid, il Werder Brema e l’Olympiacos Pireo.

COPPA UEFA – Anche la Coppa Uefa vedrà impegnate quattro squadre italiane. A Fiorentina, Empoli e Palermo si è aggiunta la Sampdoria, che pareggiando 1 a 1 in casa contro l’Hajduk Spalato (1 a 0 per i blucerchiati all’andata) ha superato il turno preliminare. Queste le sfide delle formazioni italiane nel primo turno: Fiorentina-Groningen; Sampdoria-Aalborg; Palermo-Mlada Boleslav; Empoli-Zurigo.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it