venerdì 21 settembre 2007

Roma, la consapevolezza di essere forti

Nove punti, sette reti realizzate e nessuna subita: il tutto nelle prime tre giornate di campionato. Una macchina perfetta quella della Roma di Spalletti, tritasassi devastante grazie al suo gioco, spirito di gruppo e consapevolezza di essere tra le favorite per la vittoria dello scudetto. Merito – in larga maggioranza – và al tecnico toscano che, in due anni, ha saputo imporre la sua filosofia di gioco: palla a terra e gioco sulle fasce. Ma ciò che colpisce è la mancanza di punti di riferimento. Tutti segnano. Tutti partecipano alla manovra, nessuno è escluso. Il pubblico fa parte di questa macchina perfetta. Rispetto all’anno passato la Roma si è rafforzata notevolmente. Ha acquistato a parametro zero dal Barcellona un giocatore della caratura di Giuly (con cui ha vinto la Champion’s nel 2006), Juan dal Bayer Leverkusen, Esposito dal Cagliari e Barusso. Debutto positivo in Champion’s, 2 a 0 alla Dinamo Kiev. La prossima giornata di Coppa sarà a Manchester…per un martedì da leoni!!!

Marco Pinchera

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok dottor Pinchera, ma la Roma ha giocato contro Reggina, Palermo e Siena. Mica contro Milan, Manchester e Liverpool!!! Comunque aspettiamo, troppi galli che cantano non si fa mai giorno. Grazie

TALK RADIO SPORT ha detto...

Ciao Marco,
è sempre un piacere ospitare i tuoi articoli in questo blog.
Alla ripresa delle trasmissioni ti aspetto per commentare la nostra Lazio, anche se quest'anno dovremmo subire gli sfotto' dei romanisti (e che vuoi fare? Quest'anno sono veramnete forti!).

Ciao disumano,
Andrea