lunedì 24 dicembre 2007

Buone feste

Talk Radio Sport vi augura buone feste
e vi dà appuntamento al 2008!

Inter e Roma chiudono il 2007 vincendo

L’INTER BATTE IL MILAN - Nella diciottesima giornata di serie A, che precede la sosta natalizia, l’Inter supera il Milan campione del mondo per 2 a 1. A passare in vantaggio è il Milan, con una punizione ben calciata da Pirlo, ma nel primo tempo l’Inter trova la parità con Cruz. Nella ripresa Cambiasso mette a segno il gol che decide l’incontro, con la complicità di una papera di Dida.

DOPPIETTA DI TOTTI - La Roma resta aggrappata ai nerazzurri. I giallorossi, nell’anticipo di sabato, sconfiggono all’Olimpico la Sampdoria per 2 a 0. Doppietta di Totti, rientrato dopo l’infortunio: gol su rigore calciato a “cucchiaio” nel primo tempo e rete del 2 a 0 allo scadere, dopo che la Samp aveva sfiorato il pareggio.

GOLEADA DELLA FIORENTINA - Vincono anche la Juve e la Fiorentina. Per i bianconeri successo interno sul Siena: 2 a 0 con gol di Salihamidzic e Trezeguet. Al Franchi i viola dilagano sul Cagliari: 5 a 1, con le reti di Montolivo e Fini e le doppiette di Mutu e Santana.

LAZIO CON IL CUORE - Partita ricca di emozioni al Barbera, dove una Lazio priva di moltissimi titolari guadagna un punto. Con il Palermo in vantaggio per 2 a 0, con gol di Simplicio e Amauri, i biancocelesti vanno a segno con Firmani e, dopo che Amauri calcia alto un rigore, e Tare, trovando così il 2 a 2 che riusciranno a difendere fino al termine della gara anche in nove contro undici.

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Andrea Pranovi
andrea.pranovi@underpress.it

sabato 22 dicembre 2007

Nuova puntata di Talk Radio Sport

Sul sito YouTube è stata inserita la nuova puntata di Talk Radio Sport.

Argomenti della puntata: Milan campione del mondo, "calciopoli 2", coppa Italia.

Per ascoltare la registrazione della puntata clicca sui link seguenti:

Prima parte

Seconda parte

Terza parte

Quarta parte

venerdì 21 dicembre 2007

Coppa Italia: la Lazio batte il Napoli, la Roma perde a Torino

ROMA, GOL PREZIOSO - Sconfitta esterna per la Roma nell’andata degli ottavi di Coppa Italia. A Torino, la squadra di Spalletti, detentrice del trofeo, esce sconfitta per 3 a 1 contro i granata, già avversari della Roma domenica in campionato. Protagonista del match è stato Recoba, autore di una doppietta. Per i giallorossi è andato invece a segno Mancini, autore della rete che ha dato alla Roma il momentaneo pareggio con cui si è andati negli spogliatoi. Il gol del 3 a 1, realizzato nei minuti di recupero, porta invece la firma di Comotto. Nonostante la sconfitta, non ci dovrebbero essere problemi per il passaggio del turno per la Roma, che all’Olimpico potrà far valere il gol segnato in trasferta.

LA LAZIO TORNA ALLA VITTORIA - Bella vittoria per la Lazio. All’Olimpico è di scena il Napoli, che chiude il primo tempo in vantaggio grazie a un gol di Dalla Bona, ma nella ripresa De Silvestri, che dedica il gol a Gabriele Sandri, trova il meritato pareggio depositando in rete una respinta difettosa del portiere partenopeo Giannello. Il gol che decide la gara è di Baronio su un calcio di punizione perfetto. Anche se al San Paolo servirà un’impresa per passare il turno, la vittoria è importante sotto il profilo del morale per gli uomini di Delio Rossi.

MILAN SCONFITTO - Vittoria anche per l’Inter, che rifila un poker alla Reggina: al Granillo finisce 4 a 1 per i nerazzurri, con reti di Crespo, Solari e del giovane Balotelli, autore di una doppietta, mentre il gol dei calabresi è di Pettinari. La sorpresa è però la sconfitta del Milan campione del mondo: al ritorno dal Giappone i rossoneri perdono 2 a 1 a San Siro contro il Catania: gol di Spinesi e Mascara per gli etnei e di Paloschi per la squadra di Ancelotti. A reti bianche il match tra Udinese e Palermo.

COPPA UEFA - In Coppa Uefa, la Fiorentina supera in casa per 2 a 1 il Mlada Boleslav nell’ultima gara della fase a gironi e passa al turno successivo. I viola, passati in vantaggio nel primo tempo con Mutu e raggiunti dalla rete di Rajnoch, vincono grazie alla rete di Vieri a metà ripresa. Nei sedicesimi, in programma nel prossimo febbraio, i toscani se la vedranno con i norvegesi del Rosenborg.

CHAMPIONS - Sono stati sorteggiati anche gli ottavi di Champions, che si disputeranno, tra febbraio e marzo del 2008: alle milanesi sono toccate due inglesi: l’Inter affronterà il Liverpool, mentre per il Milan c’è l’Arsenal. L’avversario della Roma sarà invece il Real Madrid, la cui difesa potrebbe trovare grosse difficoltà di fronte alla velocità della manovra giallorossa.

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Andrea Pranovi
andrea.pranovi@underpress.it

martedì 18 dicembre 2007

Underpress

Chi se non dei giovani.

Quando se non in questi giorni difficili.

Dove se non in Italia.

Cosa se non il giornalismo.

Perché questa partita bisogna assolutamente vincerla: noi ci crediamo.

Come? Con passione, coraggio, immaginazione e umiltà.

Ma si sa nelle grandi sfide ci vuole sempre una certa dose di fortuna, e per quella la settima regola la devono ancora inventare.

UnderPress vi invita tutti a fare parte di questo sogno, che con il vostro affetto, aiuto, collaborazione, potrebbe diventare una bellissima realtà.

Off-line, il settimanale del progetto Officina sdc

E’ stato pubblicato il “numero zero” di off-line,
il settimanale del progetto Officina sdc.

Per leggere off-line
copia questo collegamento in una nuova finestra di navigazione:
http://officinasdc.altervista.org/off-line/Numero_0.pdf

Milan sul tetto del mondo

4 A 2 AL BOCA - Il Milan è campione del mondo. A Yokhoma i rossoneri si impongono nella finale del mondiale per club per 4 a 2 sul Boca Juniors. Il Milan, che ha meritato il successo, si è portato in vantaggio con Inzaghi (a segno anche nelle finali di Champions e Supercoppa) servito da Kaka. Pochi secondi dopo, però, il Boca approfitta di una distrazione difensiva del Milan, forse ancora in festa per la rete, e perviene al pareggio con un colpo di testa di Palacio. Nel secondo tempo Nesta, sugli sviluppi di una punizione battuta da Pirlo, trova il gol del 2 a 1. Ibarra colpisce poi un palo dalla distanza, ma da quel momento in campo c’è solo la squadra campione d’Europa, che trova il gol del 3 a 1 con un’azione personale di Kaka, il migliore in campo, autore di una prova straordinaria. Il poker porta la firma ancora di Inzaghi, di nuovo su assist di Kaka (che domani ritirerà, dopo aver vinto il Pallone d’oro, il Fifa World Player). Poi l’arbitro epelle Kaladze, e nel finale un tiro di Ledesma, che si farà espellere pochi minuti dopo, trova la deviazione di Ambrosini che trafigge Dida per il 4 a 2 finale.
I RECORD DEL MILAN - Per il Milan è il 18° trofeo internazionale. Nessuno ha mai vinto tanto (prima della finale Milan e Boca ne avevano 17 ciascuno). Dopo la rivincita in Champions League sul Liverpool, il Milan si rifà anche dell’Intercontinentale persa nel 2003 contro gli argentini ai rigori. Da quando è nella formula del mondiale per club, mai una squadra europea era diventata campione del mondo. Ancelotti, con questa vittoria, è l’unico europeo ad aver vinto il titolo sia come giocatore che come allenatore.

URAWA TERZO - Nella finale per il terzo posto i giapponesi dell'Urawa Red Diamonds si sono imposti sull'Etoile du Sahel 6 a 4 dopo i calci di rigore, dopo il 2 a 2 dei 90 minuti, con doppietta di Washington per l'Urawa e gol di Chermiti e Frej per i tunisini.


SERIE A - Nella XVI giornata del nostro campionato l’Inter vince a Cagliari per 2 a 0 con gol di Cruz e Suazo. La Roma pareggia 0 a 0 in casa del Torino, che ha sciupato diverse occasioni sotto porta. All’Olimpico la Juventus batte una bella Lazio per 3 a 2: nel primo tempo al gol di Trezeguet risponde Pandev, ma nella ripresa le amnesie difensive dei biancocelesti permettono a Del Piero di siglare una doppietta che rende inutile il raddoppio del macedone nei minuti di recupero.

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Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

domenica 16 dicembre 2007

Nuova puntata di Talk Radio Sport

Sul sito You Tube è stata inserita una nuova puntata di Talk Radio Sport.

venerdì 14 dicembre 2007

Mondiale per club: la finale è Milan-Boca

MILAN IN FINALE - Come nel 2003 a contendersi il titolo di club campione del mondo saranno Milan e Boca Juniors (che in quell’occasione ebbe la meglio ai calci di rigore). Nella semifinale del mondiale per club il Milan ha sconfitto i padroni di casa dell’Urawa Red Diamonds. Partita tutt’altro che facile per gli uomini di Ancelotti, che hanno vinto per 1 a 0 grazie a un gol di Seedorf messo a segno a metà del secondo tempo.

PASSA ANCHE IL BOCA - Vittoria di misura anche per il Boca Juniors. Gli argentini, che hanno terminato la partita in dieci uomini, hanno superato per 1 a 0 i tunisini dell’Etoile du Sahel in virtù di una rete messa a segno da Cardozo al 37’. La finalissima tra Milan e Boca si giocherà domenica a Yokohama, preceduta dalla finale per il terzo posto tra Urawa e Etoile du Sahel.

CHAMPIONS LEAGUE - Si chiude intanto la fase a gironi della Champions. Sconfitta per 3 a 1 dal Real Madrid al Bernabeu ( Baptista, Raul, Robinho e Pandev i marcatori), la Lazio non riesce nell’impresa ed è eliminata, ultima nel suo girone. La Roma, già qualificata, ha pareggiato all’Olimpico 1 a 1 con il Manchester (gol di Piquè e Mancini). Già agli ottavi anche l’Inter, che in Olanda ha battuto il Psv Eindhoven per 1 a 0 (rete di Cruz). E’ così completo il quadro delle squadre che passano il turno, in attesa del sorteggio del 21 dicembre: Milan, Celtic, Porto, Liverpool, Chelsea, Shalke 04, Real Madrid, Olympiacos, Barcellona, Lione, Manchester, Roma, Fenerbache, Inter, Siviglia, Arsenal.

COPPA ITALIA - In questa settimana si sono giocate anche due gare valide per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia: la sfida tra Ascoli e Fiorentina terminata 1 a 1 (Kroldrup per i viola e Guberti per i marchigiani); il Cagliari ha battuto la Sampdoria per 1 a 0 (decide un gol di Matri).
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Andrea Pranovi
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martedì 11 dicembre 2007

Al via il mondiale per club

JAPAN 2007 - E’ iniziato in Giappone il campionato mondiale per club. Alla manifestazione, ex Coppa Intercontinentale, partecipano le vincenti della coppa campioni delle varie confederazioni e la vincitrice del campionato giapponese (in quanto ospitante). Il torneo che ha preso il via il 7 dicembre si concluderà il 16 dicembre, con la finalissima a Yokohama. Le favorite sono il Milan e il Boca Juniors, le squadre con il più alto numero di trofei internazionali vinti (17 a testa), che partono dalle semifinali.

IL MILAN TROVA L’URAWA - I rossoneri se la vedranno con gli Urawa Red Diamonds, campione di Giappone e d’Asia, che ha conquistato l’accesso alla semifinale dopo la vittoria per 3 a 1 sugli iraniani del Sephan (già sconfitti nella finale dell’Asian Champions League lo scorso anno), i quali nella gara preliminare avevano superato per 3 a 1 i neo-zelandesi del Waitakere United. Il Boca Juniors invece se la vedrà con i tunisini dell’Etoile du Sahel, campione d’Africa, che hanno sconfitto la formazione messicana del Pachuca per 1 a 0.

SERIE A - Nella XV giornata della serie A, intanto, l’Inter batte per 4 a 0 a San Siro il Torino: il risultato si sblocca grazie a un rigore dubbio messo a segno da Ibrahimovic nel primo tempo; nella ripresa a segno per i nerazzurri Cruz, Jimenez e Cordoba. Pareggio esterno invece per la Roma: 1 a 1 a Livorno, con le reti, di De Rossi e Tristan, nei primi 6 minuti. Vittoria di misura per la Juventus, che a Torino supera di misura l’Atalanta, 1 a 0, grazie a un gol di Nedved negli ultimi minuti.

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Andrea Pranovi
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lunedì 10 dicembre 2007

Nuova puntata di Talk Radio Sport

Sul sito You Tube è stata inserita una nuova puntata di Talk Radio Sport.

Argomenti della puntata: recuperi di campionato, “terzo tempo”, coppa Italia.

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sabato 8 dicembre 2007

La Lazio torna al successo

Nel primo degli anticipi di ieri, la Lazio ha avuto ragione del Catania vincendo 2-0. Già dopo sei minuti dall’inizio della partita traversa degli Etnei con Terlizzi. Indecisione di Ballotta che per poco costava caro ai biancocelesti. Reti di Rocchi nel primo tempo e di Pandev nella ripresa. Nel secondo degli anticipi, al “Barbera” il Palermo batte la Fiorentina per 2-0: reti di Miccoli e Simplicio. In serie B seconda sconfitta consecutiva per il Frosinone, 3-0 contro il Cesena, ultima in classifica.

Marco Pinchera

venerdì 7 dicembre 2007

Recuperi: Inter e Roma continuano la fuga

TRIS DELL’INTER - Nei recuperi della serie A, con un 3 a 0 l’Inter supera la Lazio e mantiene le distanze dalla Roma. A San Siro la Lazio non parte male, ma un rigore dubbio concesso dall’arbitro De Marco e trasformato da Ibrahimovic spiana la strada ai padroni di casa. Da quel momento i biancocelesti smettono di giocare e in campo si vede solo la squadra di Mancini, che nel primo tempo trova il raddoppio di Maicon e nella ripresa va a segno con Suazo.

DOPPIETTA DI TADDEI - La Roma però non perde un colpo e rimane a tre lunghezze dalla vetta. All’Olimpico una doppietta di Taddei nel primo tempo permette ai giallorossi di battere il Cagliari. Con questa vittoria la Roma allunga sulla Juventus, per cui la lotta scudetto diventa ormai una questione esclusivamente tra Roma e Inter.

COPPA ITALIA, JUVE SCONFITTA - Trascurata dalla tv, è entrata nel vivo la Tim Cup, il nome ufficiale (da qualche stagione) di quella che preferiamo chiamare Coppa Italia. Nella prima gara per l’andata degli ottavi di finale, a sorpresa la Juventus esce sconfitta dal match in casa dell’Empoli. I toscani si impongono per 2 a 1: nel primo tempo vantaggio di Pozzi, raddoppio di Abate a inizio ripresa e rete di Iaquinta che accorcia le distanze.

CHAMPIONS, INZAGHI DA RECORD - Il Milan, in partenza per il Giappone, dove nei prossimi giorni sarà impegnato nel mondiale per club, ha anticipato l’ultima giornata della fase a gironi della Champions League. La squadra di Ancelotti si è imposta in casa per 1 a 0 sul Celtic con gol nel secondo tempo di Inzaghi, che diventa il marcatore più prolifico nella storia delle coppe europee. Il Milan, già qualificato agli ottavi, passa come prima classificata. Passa anche il Celtic, al secondo posto del girone nonostante la sconfitta.

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Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

mercoledì 5 dicembre 2007

Il terzo tempo anche da noi: illusione o realtà?

Fiorentina-Inter di domenica scorsa, il dopo partita più bello del calcio nostrano. Un tappeto viola al centro del campo che conduce agli spogliatoi, ai lati gli sconfitti che aspettano l’uscita dal campo dei vincitori: strette di mano, saluti, abbracci, scambi di complimenti. Questo è quello che sempre accade alla fine di ogni partita di rugby. Un gesto che in gergo tecnico è chiamato “terzo tempo”, come a voler significare che c’è un tempo per i saluti iniziali, un tempo di gioco e infine un ultimo dove ogni rancore, rabbia e tensioni devono essere lasciate fuori e dissolversi in una stretta di mano. Anche la Roma – domani impegnata nel recupero di campionato contro il Cagliari – metterà in atto il “terzo tempo”. Un bel gesto, semplice e nobile.

Marco Pinchera

lunedì 3 dicembre 2007

Sorteggi gironi Euro 2008: Italia con Olanda, Romania e Francia

Ieri a Lucerna si sono svolti i sorteggi dei gironi per la fase finale di Euro 2008, che si svolgerà il prossimo giugno e luglio in Svizzera e Austria. Dall’urna purtroppo esce fuori uno gironi più difficili: infatti gli azzurri di Donadoni dovranno vedersela con Olanda, Romania e Francia. Per quanto riguarda le altre “big”, il Portogallo è inserito nel gruppo A insieme alla Svizzera,Repubblica Ceca e Turchia; la Germania nel gruppo B insieme a Croazia, Austria e Polonia, mentre la Spagna, inserita nel gruppo D insieme a Grecia, Svezia e Russia. Grande assente sarà l’Inghilterra che nell’ultima partita in casa contro la Croazia – già qualificata – ha subito una pesante sconfitta per 3-2.
Marco Pinchera

domenica 2 dicembre 2007

Inter, prova di forza a Firenze. La Roma vola con Taddei

VINCONO I PORTIERI - La gara più attesa della quattordicesima di campionato termina a reti bianche. Nell’anticipo tra Milan e Juve sono infatti protagonisti i portieri delle due formazioni, Dida e Buffon, autori di diverse parate che hanno mantenuto il risultato sullo 0 a 0. Da registrare anche un palo colpito dalla Juve con Trezeguet. Il Milan ora si fermerà per due turni in campionato, per l’impegno nel mondiale per club che avrà inizio venerdì 7.

INTER E ROMA NON SI FERMANO - Non si arresta invece la corsa dell’Inter e della Roma. I nerazzurri battono la Fiorentina al Franchi per 2 a 0. Con un Ibrahimovic ispiratissimo gli uomini di Mancini vanno a segno nel primo tempo, con Jimenez e Cruz. Vittoria importante anche per la Roma, che davanti al proprio pubblico supera per 2 a 1 l’Udinese I gol vengono realizzati tutti nel primo tempo: i giallorossi, in vantaggio con Juan, vengono raggiunti da Quagliarella, ma trovano la rete che vale la partita con Taddei. Secondo tempo comunque ricco di emozioni, con i friulani che chiudono il match in nove uomini.

GOLEADA DELL’ATALANTA - Il risultato più sorprendente della domenica si registra a Bergamo, dove l’Atalanta batte il Napoli per 5 a 1. Nel primo tempo gol atalantini di Floccari, Langella e Doni. Nei secondi 45 minuti Carrozzieri realizza il quarto gol per i padroni di casa, Sosa accorcia le distanze per i partenopei e Ferreira Pinto insacca il gol del definitivo 5 a 1.

EURO 2008 - A Lucerna sono stati sorteggiati i gironi dell’Europeo 2008, che si disputerà in Austria e Svizzera. L’Italia si troverà in un girone di ferro, con Francia (si ripete la sfida), Olanda e Romania.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

sabato 1 dicembre 2007

Nuova puntata di Talk Radio Sport

Sul sito YouTube è stata inserita la nuova puntata di Talk Radio Sport.

Argomenti della puntata: Champions League, pallone d'oro e campionato.

Per ascoltare la registrazione della puntata clicca sui link seguenti:

Prima parte

Seconda parte

Terza parte

Quarta parte

venerdì 30 novembre 2007

Spiegazioni doverose

Salve a tutti.
E' tanto che manco da questo blog. Prima di ricominciare a dare il mio contributo vorrei ringraziare e salutare l'amico Andrea, il quale ha avuto la costanza di mantenere in vita il nostro progetto. Successivamente vorrei cercare di motivare la mia latitanza, anche se sò che a molti di voi non interessa praticamente nulla. Dunque, le cose stanno nel seguente modo:
  • Talk radio sport, il nostro contenitore sportivo, non ha avuto più l'opportunità di andare in onda a causa di problemi tecnici (server in primis).
  • La collaborazione con REF, Radio Enrico Fermi, non è andata a buon fine. Purtroppo il capitale umano dell'Isituto non si è dimostrato particolarmente volitivo.
  • Coloro che inizialmente avevano mostrato interesse per il progetto di realizzazione di una web radio, non hanno mantenuto le promesse. Regna il completo disinteresse, eppure in molti sarebbero sempre disposti a salire sul "carro dei vincitori", qualora la radio fosse avviata con successo attraverso fatica altrui.
  • L'unica persona che si è dimostrata attiva (insieme ad Andrea e al sottoscritto) in questo periodo di inter-regno è Antonio. Ringraziandolo gli dico che credo sia molto difficile finanziare un progetto così ambizioso solamente con il proprio sforzo (finanziario e umano).

Andando a tirare le somme, credo che l'esperienza della radio, breve ma molto intensa, sia purtroppo giunta al capolinea, e di questo me ne dispiaccio. Mi auguro che il nostro blog possa continuare a farvi compagnia, nella speranza di tornare un giorno a credere nella realizzazione di una nuova web radio.

In fede

Alberto Piperno

Champions: Roma, Inter e Milan agli ottavi

ROMA QUALIFICATA - Con un turno d’anticipo la Roma guadagna la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Gli uomini di Spalletti, infatti, nella quinta giornata di Champions League superano la Dinamo Kiev per 4 a 1. Nel freddo della capitale ucraina i giallorossi si portano in vantaggio in apertura di partita con Panucci, al suo terzo gol consecutivo (nazionale compresa). Raddoppio di Giuly e terzo gol di Vucinic nel primo tempo. Nella ripresa Bangoura accorcia le distanze per i padroni di casa, ma Vucinic realizza la seconda rete personale, che vale il 4 a 1 finale.

INTER AL PRIMO POSTO - Anche l’Inter supera la fase a gironi con 90 minuti d’anticipo. A San Siro i nerazzurri battono per 3 a 0 il Fenerbache. I gol, arrivati nella ripresa, portano la firma di Cruz, di Ibrahimovic e di Jimenez. Con questa vittoria la squadra di Mancini è matematicamente prima nel suo girone.

MILAN PROMOSSO - Passaggio del turno assicurato anche per il Milan, che non senza difficoltà pareggia 1 a 1 in Portogallo, in casa del Benefica. A portare in vantaggio i rossoneri ci pensa Pirlo al quarto d’ora, con un gran tiro dalla distanza. Cinque minuti dopo arriva però il pareggio dei lusitani, messo a segno da Maxi Pereira, anche in questo caso con una conclusione da fuori area.

LAZIO QUASI FUORI - Qualificazione lontanissima invece per la Lazio, sconfitta in casa per 2 a 1 dall’Olympiacos Pireo. Partita decisamente brutta, con i biancocelesti che hanno disputato una delle peggiori gare stagionali. Passata in vantaggio con un gol irregolare di Pandev, la Lazio è stata raggiunta nel primo tempo da Galletti e superata nella ripresa dal gol dell’ex Kovacevic. Per la squadra di Rossi servirebbe a questo punto l’impresa impossibile di vincere la prossima partita in casa del Real Madrid (che non è ancora certo della qualificazione).

COPPA UEFA - La Fiorentina ottiene un prezioso punto a Atene nella terza gara della fase a gironi della Coppa Uefa. Con il lutto al braccio per la morte della moglie del suo allenatore Prandelli, la squadra viola ha pareggiato 1 a 1 contro l’Aek. La gara è stata decisa intorno alla mezz’ora del primo tempo, quando nel giro di quattro minuti Osvaldo ha portato in vantaggio i toscani, a cui hanno replicato immediatamente i greci grazie a un’autorete di Balzaretti.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

domenica 25 novembre 2007

All'Olimpico un pomeriggio da brividi

EMOZIONI ALL’OLIMPICO - La copertina della tredicesima giornata di campionato va senza dubbio dedicata a Lazio-Parma. Non certo per gli aspetti tecnici, ma per la particolare atmosfera dell’Olimpico, stretto nel ricordo di Gabriele Sandri. E’ da brividi la corsa sotto la nord verso il ritratto del tifoso ucciso di Firmani, autore del gol vittoria per la Lazio al 90’ minuto.

VINCONO LE BIG - Sull’altra sponda del Tevere, nell’anticipo del sabato la Roma batte per 1 a 0 il Genoa a Marassi, grazie al gol di Panucci, che a tempo scaduto regala la vittoria ai giallorossi, così come aveva fatto una settimana fa a Glasgow con la maglia della nazionale. Nell’altro anticipo l’Inter vince in casa contro l’Atalanta per 2 a 1, con gol nel primo tempo di Suazo, Cruz e Floccari, ma non si possono non evidenziare le difficoltà che i nerazzurri hanno avuto a mantenere il risultato nella ripresa. Il Milan, che tra pochi giorni sarà impegnato nel mondiale per club, supera il Cagliari per 2 a 1 al Sant’Elia: nel primo tempo i sardi passano in vantaggio con Acquafresca, e Kaka si fa parare un rigore da Fortin; nella ripresa i gol di Gilardino e Pirlo regalano il successo ai rossoneri. Nel posticipo, vittoria per la Juventus, che in casa ha la meglio sul Palermo: 5 a 0 il risultato, con reti di Trezeguet, Iaquinta, Del Piero (autore di una doppietta) e Marchionni.

SORPRESA UDIENESE - Punti pesanti anche per Udinese, Napoli e Livorno. Al Friuli i bianconeri superano il Siena per 2 a 0 (gol di Qualgliarella e Di Natale) e agganciano al secondo posto la Roma, che ha comunque una gara in meno. I partenopei, con una doppietta di Zalayeta, vincono 2 a 0 davanti al proprio pubblico contro il Catania. Il Livorno sembra ormai uscito dalla crisi: 3 a 1 in casa sulla Samp (Knezevic, doppietta di Tavano e Bellucci).

SUDAFRICA 2010 - A Durban sono stati sorteggiati i gironi europei per le qualificazioni al mondiale del 2010, che si giocherà in Sudafrica. Abbordabile il gruppo dell’Italia: gli azzurri se la vedranno con Bulgaria, Eire, Cipro, Georgia e Montenegro.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

Nuova puntata di Talk Radio Sport

Sul sito YouTube è stata inserita la nuova puntata di Talk Radio Sport.

Il tema principale della puntata è la violenza nel mondo del calcio.

Per ascoltare la registrazione della puntata clicca sui link seguenti:

Prima parte

Seconda parte

Terza parte

Quarta parte

Quinta parte

Sesta parte

Settima parte

Ottava parte

giovedì 22 novembre 2007

L'Italia si qualifica agli europei, ma non montiamoci la testa

RESTIAMO CON I PIEDI PER TERRA - Battuta la Scozia l’Italia timbra il biglietto per l’Austria e la Svizzera, dove si terranno gli Europei del 2008. Per gli azzurri il percorso nel girone di qualificazione è stato meno facile del previsto, eppure dopo la vittoria di Glasgow su tv e giornali abbiamo assistito all’esaltazione della nazionale e del suo ct Donadoni, che invece nei momenti più critici era stato più volte criticato e additato come responsabile delle difficoltà della squadra. La stampa del nostro paese non perde il vizio di portare i personaggi dalle stelle alle stalle semplicemente in base ai risultati, riuscendo anche a mitizzare una squadra e un tecnico per aver superato un girone che, seppure non era il più facile, era alla portata dell’Italia. Ora bisognerà evitare, come già successo in diverse occasioni, di andare all’Europeo con la convinzione di essere i più forti per poi fare invece figuracce (anche se poi la mancanza di cultura sportiva in Italia ha indotto molti a dare la colpa dell’eliminazione dal Mondiale del 2002 a Moreno e di quella da Euro 2004 al “biscotto” tra Svezia e Danimarca).

VITTORIA CONTRO LE FAR OER - Nell’ultima partita del girone, l’Italia, con la certezza matematica della qualificazione, ha sconfitto a Modena per 3 a 1 le Far Oer. Gli azzurri hanno messo a segno tutte le loro reti nel primo tempo: il vantaggio iniziale è arrivato grazie a un’autorete di Benjaminsen, mentre gli altri due gol portano la firma di Toni e di Chiellini. Nella ripresa è poi arrivato il gol degli ospiti, realizzato da Jacobsen.

FUORI L’INGHILTERRA - A questo punto è completo il quadro delle squadre qualificate a Euro 2008, tra le quali manca a sorpresa l’Inghilterra: oltre all’Italia e alle nazionali dei paesi ospitanti, saranno protagoniste in Austria e Svizzera Polonia, Portogallo, Francia, Grecia, Turchia, Repubblica Ceca, Romania, Croazia, Russia, Spagna, Svezia, Romania e Olanda. Il sorteggio si svolgerà il 2 dicembre a Lucerna.

UNDER 21 - Prosegue il cammino della nazionale under 21 verso gli Europei di categoria del 2009. Gli azzurrini di Casiraghi hanno ottenuto due vittorie: 5 a 0 all’Azerbaigian in casa (autorete di Amiguliyev e gol di Acquafresca, Cerci, Russotto e Dessena) e 1 a 0 in trasferta contro le Far Oer (rete di Pozzi). La formazione italiana è in testa al girone, quando restano da giocare altre tre gare, con 19 punti.

domenica 18 novembre 2007

Qualificazione europei: Italia avanti, 2-1 in Scozia

Il calcio prova a ripartire dopo la morte di Gabriele Sandri. A Glasgow Italia e Scozia danno vita ad una bella partita. Correttezza sia in campo che sugli spalti.
Gli azzurri partono forte e già dopo due minuti dal fischio d’inizio Toni insacca su suggerimento di Di Natale. L’arbitro spagnolo Gonzales annulla una segnatura ai nostri, ma il goal era regolare.
Secondo tempo difficile per l’Italia di Donadoni. Campo pesantissimo per via della pioggia. Al minuto 20 della ripresa gli scozzesi pareggiano con Ferguson, ma la rete era da annullare per via di un fuori gioco non visto dall’assistente di linea spagnolo.
Quando la partita sembrava avviarsi sul pareggio, su un calcio di punizione di Pirlo svetta di testa Panucci che realizza a tempo ormai scaduto il 2-1 definitivo. Ci sarebbe gloria anche per Chiellini, ma il portiere scozzese Gordon devia la palla sopra la traversa.
L’Italia va a Euro 2008, Scozia fuori ma con rispetto. Dagli scozzesi un esempio di correttezza e lealtà.

Marco Pinchera

Un'altra domenica nera per il calcio italiano

Pubblico di seguito un articolo scritto il 12 novembre, il giorno dopo gli episodi di domenica scorsa.

Doveva essere la domenica di Inter-Lazio, di Atalanta-Milan e di Roma-Cagliari. E’ stata invece un’altra domenica nera per il calcio italiano, iniziata con la notizia della morte di un tifoso della Lazio in viaggio per Milano, Gabriele Sandri, 28 anni. Sarebbe stato il colpo partito dalla pistola di un poliziotto a uccidere il giovane: una morte assurda, un errore irreparabile, per il quale è necessario stringersi intorno alla famiglia della vittima e aspettare che sia fatta chiarezza su ciò che è accaduto di preciso nell’area di servizio sull’autostrada nei pressi di Arezzo.
Un tragico evento, che con il calcio c’entra poco, pochissimo. Eppure, al diffondersi della notizia qualcuno ha colto, con il pretesto della morte del tifoso, l’occasione per ricordare all’Italia intera che i tornelli fuori agli stadi, le trasferte organizzate vietate, le partite a porte chiuse e tante altre misure adottate dopo la morte dell’ispettore Raciti qualche mese fa’ non sono riuscite a fermare il fenomeno del tifo violento.
A Bergamo i tifosi di Atalanta e Milan prima attaccano la polizia all’esterno dello stadio e poi, dopo sette minuti di gioco, ottengono la sospensione della partita: un segnale forte, che indica come il peso degli ultras non si sia per niente scalfito dopo il “decreto Amato”. A Roma, il Viminale rinvia il posticipo tra Roma e Cagliari, ma ultras della Roma e della Lazio nei pressi dell’Olimpico assalgono due commissariati di polizia e mettono a ferro e fuoco le zone vicine allo stadio. Scene di vera e propria guerriglia urbana.
Anche stavolta assisteremo ai salotti televisivi che affronteranno il tema con le facce piene di falsa tristezza e indignazione di showman e conduttrici di trasmissioni basse e superficiali, e anche stavolta ascolteremo le tante dichiarazioni di “preoccupazione” e le tante richieste di “provvedimenti” da parte del mondo politico. Si continuerà a parlare della necessità di usare il pugno duro, di usare misure forti e di reprimere ogni violenza, volendo far finta di non capire quanto la violenza negli stadi sia frutto di un disagio sociale che ha ragioni che risiedono al di fuori del mondo del calcio e che provengono da un sistema economico che utilizza questo sport come valvola di sfogo, per incanalare altrove la rabbia e il malcontento di migliaia di giovani.

Andrea Pranovi

martedì 13 novembre 2007

Il calcio: molte domande, poche risposte

Per buona parte degli italiani, la domenica pomeriggio rappresenta un momento di aggregazione intorno al mezzo televisivo per vedere i goal del campionato. Ore 18, tutti sintonizzati. Ma le immagini che sono andate in onda questa domenica appena trascorsa non avevano nulla a che vedere con il semplice gioco del calcio. Scene di violenza a Bergamo, assedio alla sede Rai di Corso Sempione a Milano, assalto al CONI a Roma (vicino allo stadio Olimpico) e alla caserma di polizia di via Guido Reni. Immagini che fanno pensare. Che fanno riflettere. E che fanno sorgere una domanda: ma il calcio che centra con tutto questo?
Domenica è morto Gabriele Sandri, un ragazzo romano di 26 anni che stava andando a Milano per seguire la sua squadra del cuore, la Lazio. Il fatto è accaduto intorno alle 9-10 di mattina, in un’area di servizio dell’autostrada del Sole, nei pressi di Arezzo. Ma le agenzie hanno battuto i primi flash intorno alle ore 13. Perchè questo buco informativo? Che c’è dietro? Si voleva forse nascondere la verità? Si attendono le prime voci ufficiali, e allora ecco arrivare il presidente della FIGC Giancarlo Abete, che giustifica la mancata sospensione di tutte le partite «per ordine pubblico». Il questore di Arezzo domenica sera - in un comunicato stampa dove non vuole che i giornalisti non facciano domande – parla di un «tragico errore». Altra domanda: perché i giornalisti non avrebbero dovuto fare domande? Io, se fossi stato lì, ne avrei fatte molte di domande!!!
Ieri è arrivato un nuovo comunicato del questore di Arezzo, che parla di «un proiettile sparato accidentalmente, ma sembrerebbe che il secondo sia stato sparato parallelamente al suolo, quindi ad altezza uomo». E allora comparando le dichiarazioni di domenica con le sue stesse di domenica, qualcosa non quadra, i conti non tornano, non c’è chiarezza.
Intanto il campionato si è fermato, ma domenica tutte le partite non dovevano iniziare. Che senso ha avuto far giocare Atalanta-Milan per cinque minuti nonostante il clima non consentiva il normale svolgimento di una semplice partita di calcio?
Domenica prossima resteranno fermi i campionati professionistici di serie B e di serie C (la serie A non avrebbe giocato per l’impegno della Nazionale in Scozia). Ma tutti ci chiediamo: che sta succedendo?

Marco Pinchera

In silenzio, nel rispetto e nel ricordo di Gabriele Sandri

Come ogni lunedì stavo scrivendo il resoconto della giornata calcistica da pubblicare su questo blog. Stavolta, purtroppo, l'articolo non riguardava i risultati delle gare di campionato del weekend, ma si trattava di quasi venticinque righe contenenti alcune riflessioni su ciò che è accaduto ieri. Al momento di pubblicare il pezzo ho poi pensato che si tratta forse di parole inutili, banali, sicuramente impotenti di fronte alla tragicità e all'assurdità di quello che è avvenuto, e che comunque in questo momento la cosa più giusta da fare è probabilmente fare silenzio, nel rispetto e nel ricordo di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso ieri all'età di 28 anni.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

venerdì 9 novembre 2007

Champions, bene le quattro italiane

TRIS DEL MILAN - Nella quarta giornata della fase a gironi della Champions League, il Milan si conferma squadra dal doppio volto. Mentre in Italia trova molte difficoltà, soprattutto in casa (dove sabato ha pareggiato 0 a 0 con il Torino), in Europa la squadra di Ancelotti ottiene un'altra vittoria rotonda. I rossoneri vincono infatti 3 a 0 in Ucraina, in casa dello Shaktar Donetsk, con le reti, nella ripresa, di Inzaghi, autore di una doppietta, e Kaka.

VINCE LA LAZIO - Prima vittoria nel suo girone per la Lazio. Davanti al proprio pubblico i biancocelesti superano per 2 a 1 il Werder Brema. Nel primo tempo la Lazio spreca moltissime occasioni per portarsi in vantaggio, ma la rete che sblocca il risultato arriva nella ripresa, con Rocchi che insacca sulla ribattuta del portiere di un rigore da lui calciato. Il raddoppio è sempre opera di Rocchi, messo davanti alla porta avversaria da una grande giocata di Meghni. Nel finale arriva il gol dei tedeschi, messo a segno da Diego su rigore.

ROMA, UN PUNTO D’ORO - La giornata di Champions sorride anche alla Roma. I giallorossi ottengono un importante pareggio, per 2 a 2, in casa dello Sporting Lisbona, che significa la quasi certezza del passaggio del turno. A passare in vantaggio sono gli ospiti con un gran tiro di Cassetti da fuori area. Poi sono i portoghesi a fare la partita: a metà del primo tempo Liedson realizza il gol della parità la parità, e sempre lui, già a segno nella gara dell’Olimpico, mette dentro la rete del momentaneo vantaggio dello Sporting. Nei minuti di recupero, un tiro da fuori di Pizarro deviato regala l’insperato pareggio alla Roma, che in qualche modo vendica la beffa subita domenica a Empoli.

RIMONTA DELL’INTER - Vittoria casalinga per l’Inter. A San Siro, comincia male per i nerazzurri, sotto di due gol dopo mezz’ora contro il Cska Mosca, che va a segno con Jo e Wagner Love. La reazione dei nerazzurri non si fa però attendere e nel giro di due minuti Ibrahimovic e Cambiasso ristabiliscono la parità. L’argentino e lo svedese sono protagonisti anche nel secondo tempo, quando mettono a segno le reti che valgono la vittoria per gli uomini di Mancini per 4 a 2.

COPPA UEFA - Goleada della Fiorentina in Coppa Uefa. Al Franchi i viola sconfiggono per 6 a 1 i danesi dell’Elfsborg. Dopo soli quattro minuti la Fiorentina è già in vantaggio per 2 a 0 con i gol di Jorgensen e Vieri. Prima dell’intervallo Ishizaki accorcia le distanze per gli ospiti. Nella ripresa gli uomini di Prandelli dilagano con le reti di Doandel, Kroldrup, Jorgensen e Di Carmine.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

mercoledì 7 novembre 2007

Talk Radio Sport dall'Olimpico

Sul sito YouTube è stato inserita la radiocronaca
del gol di Rocchi in Lazio-Werder di Champions League realizzata da Marco Pinchera e Andrea Pranovi.
Per ascoltare la radiocronaca clicca qui.

lunedì 5 novembre 2007

Pareggio nel derby d'Italia, ma la Roma non approfitta

PAREGGIA ANCHE LA ROMA - Dopo un anno di assenza torna sul palcoscenico della serie A il “derby d’Italia”. All’Olimpico di Torino, nel posticipo dell’undicesima giornata di campionato, al termine di una sfida emozionante Juventus e Inter pareggiano 1 a 1. A portarsi in vantaggio nel primo tempo sono gli ospiti con Cruz, ma nella ripresa i bianconeri trovano il pareggio grazie alla rete di Camoranesi. Della frenata di Juve e Inter non ne approfitta la Roma, che nel pomeriggio aveva pareggiato a Empoli. Sembrava fatta per i giallorossi, in vantaggio per 2 a 0 alla fine del primo tempo, in virtù dei gol di Giuly e Brighi; ma nella seconda frazione la Roma spreca diverse occasioni per chiudere la gara e una botta di Vannucchi dalla distanza e una punizione velenosa di Giovinco in “zona Cesarini” che beffa Doni, non esente da colpe, fissano il punteggio sul 2 a 2.

ZONA CESARINI - Oltre alla gara di Empoli altre tre partite si decidono nei secondi finali. Al San Paolo, il Napoli trova in extremis il gol di Lavezzi che vale l’1 a 1 con la Reggina (in gol con Vigiani). Allo scadere arriva anche il gol di Amauri, per il 3 a 3 del Palermo in casa del Genoa (che aveva dominato il match), in quella che è stata una delle più belle partite viste finora in questo campionato. Nel finale anche il gol di Galoppa, che vale il pareggio del Siena (2 a 2) in casa del Parma.

FIORENTINA SECONDA - In una giornata caratterizzata da sei pareggi, spicca il successo della Fiorentina, che nell’anticipo dell’Olimpico aveva battuto 1 a 0 la Lazio grazie a una rete di Pazzini, abile a sfruttare un pasticcio della retroguardia biancoceleste. I viola si portano così al secondo posto in classifica.

ADDIO BARONE - Infine, è doveroso ricordare Niels Liedholm, scomparso all’età di 85 anni. Capitano della nazionale svedese nel ’58, il Barone ha vinto in Italia quattro scudetti da giocatore e due da allenatore, uno con il Milan e uno con la Roma.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

venerdì 2 novembre 2007

Video della puntata speciale

Sul sito YouTube è stato inserito un video registrato durante la puntata speciale Talk Radio Sport... Aspettando il derby andata in onda mercoledì 31 ottobre.

Derby alla Roma: battuta la Lazio 3 a 2

VUCINIC PROTAGONISTA - Bella partita allo stadio Olimpico, dove è andato in scena il derby numero 129 della capitale, big match del turno infrasettimanale (decima giornata) di campionato. Vittoria meritata per la Roma, con la Lazio che esce comunque a testa alta. La stracittadina inizia con il vantaggio dei biancocelesti all’11’ minuto realizzato da Rocchi. Ma la Roma data per favorita dai pronostici, vista la superiorità tecnica e il migliore stato di forma rispetto ai “cugini”, reagisce subito: al 18’ Vucinic, il migliore in campo, si fa perdonare un errore di qualche attimo prima e mette dentro il gol del pareggio. La Roma gioca meglio e poco prima dell’intervallo passa in vantaggio con Mancini. Nella ripresa, dopo 11 minuti, Perrotta insacca il 3 a 1. Una punzione calciata magistralmente da Ledesma al 25’ riapre la sfida: la Lazio prova a mettere paura ai giallorossi, che riescono però a difendere il 3 a 2 fino al fischio finale. Ora si mette bene la classifica per la Roma, che domenica andrà ad Empoli, mentre l’Inter capolista sarà impegnata a Torino nel “derby d’Italia” con la Juventus.

MILAN E INTER A VALANGA - Vincono anche Inter, Juve e Fiorentina. I nerazzurri dilagano a San Siro sul Genoa per 4 a 1: per i padroni di casa vanno a segno Cordoba, Cambiasso, Suazo e Cruz su rigore, mentre Konko aveva realizzato il momentaneo 2 a 1. Vittorie interne anche per la Juventus, che con una tripletta di Trezeguet supera l’Empoli 3 a 0, e per la Fiorentina, che batte il Napoli 1 a 0 grazie a un gol di Vieri. Da segnalare anche la goleada del Milan, che si rivela squadra imprevedibile, a Marassi sulla Sampdoria: 5 a 0 il risultato con gol di Kaka, Gourcuff, Seedorf e doppietta di Gilardino.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

lunedì 29 ottobre 2007

Talk Radio Sport in onda mercoledì

Mercoledì 31 ottobre, alle ore 10,
in diretta su REF – Radio Enrico Fermi,
riprende Talk Radio Sport
con una puntata speciale dedicata al derby della Capitale
TALK RADIO SPORT... ASPETTANDO IL DERBY

Clicca qui per ascoltare REF

Per interagire con Talk Radio Sport scrivi a talkradiosport@yahoo.it

Al San Paolo va in scena la crisi del calcio italiano

VERGOGNA A NAPOLI - Sono passati gli anni in cui la Juve “scippava” le partite. E’ arrivata calciopoli, è passato un anno con la società bianconera in serie B e abbiamo ascoltato tante promesse su un rinnovamento del calcio italiano, nonostante le facce siano sempre le stesse. Un rinnovamento per il quale non avremmo più voluto sentir parlare di “sudditanza psicologica”, di “partite pilotate”, di “campionati truccati”. Dopo un anno di serie A noiosa e scontata abbiamo atteso l’inizio del campionato di quest’anno con trepidazione, nella speranza di vedere un campionato regolare, anche con la Juventus. Ci si attendeva un campionato equo, spettacolare e sereno, e non una resa dei conti verso la Juve per dare ai tifosi d’Italia una falsa idea di cambiamento. L’arbitraggio di Bergonzi di sabato sera è stato di cattivo gusto: due rigori inventati di sana pianta contro la Juve, che esce sconfitta dal San Paolo per 3 a 1. Se per molti è stata “una goduria”, bisogna analizzare ciò che è successo e comprendere che lo spettacolo di Napoli è stato indecente, frutto di un sistema calcistico che si rivela ancora in crisi, così in crisi che ha bisogno di gesti eclatanti per provare a convincere un pubblico sempre più disamorato che il calcio è pulito. Il calcio non è pulito, i poteri forti probabilmente esistono ancora, solo che da Torino si sono spostati. Non certo a Napoli, dove il sogno della creatura di De Laurentis prosegue: nonostante l’arbitraggio, infatti, va detto che i partenopei hanno fatto la partita e la vittoria (3 a 1 con reti di Del Piero, Gargano e doppietta di Domizzi su rigore) è comunque meritata.

LA ROMA SALE - Con il passo falso della Juve e i pareggi a reti bianche dell’Inter a Palermo e della Fiorentina in casa del Genova, si riavvicina prepotentemente alla vetta la Roma. I giallorossi, ora a -3 dall’Inter, battono un Milan sempre più in difficoltà per 1 a 0 (Vucinic) a San Siro, che in pochi mesi da campo stregato è divenuto sinonimo di vittoria assicurata per la squadra di Spalletti. E mercoledì, nel turno infrasettimanale, all’Olimpico va in scena il derby, con la Roma favoritissima su una Lazio sconfitta ieri in casa dall’Udinese (1 a 0, gol di Asamoha) e turbata dalle intercettazioni recentemente pubblicate di Delio Rossi e Lotito.

giovedì 25 ottobre 2007

Riprende la programmazione di REF

Avvisiamo che la programmazione di REF,
dopo i problemi tecnici,
è ripresa.



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Appena possibile comunicheremo data e orario della messa in onda di Talk Radio Sport
e l'intero palinsesto della radio.

Per interagire con Talk Radio Sport scrivi a talkradiosport@yahoo.it

Champions: Inter, Roma e Milan ok. Lazio sconfitta

RIMONTA DELL’INTER – Nel terzo turno della fase a gironi di Champions League l’Inter ottiene tre punti importanti in casa del Cska Mosca. Nel primo tempo si mette in salita l’incontro per i nerazzurri: dopo il quarto d’ora perdono Vieira per infortunio e intorno alla mezz’ora subiscono i gol dei russi di Jo. Nella ripresa gli uomini di Mancini ribaltano il risultato: Crespo non manca l’appuntamento con il gol e realizza il pareggio sfruttando un’incertezza della difesa avversaria. A dieci minuti dalla fine un colpo di testa di Samuel fissa il punteggio sul definitivo 2 a 1 per l’Inter.

PERLA DI VUCINIC – Vittoria fondamentale anche per la Roma, che all’Olimpico supera per 2 a 1 lo Sporting Lisbona al termine di una gara difficile per la squadra giallorosa. Al quarto d’ora Juan di testa sblocca il punteggio. Ma il vantaggio romanista dura pochissimo: dopo tre minuti i portoghesi pervengono al pareggio con Liedson, anche lui di testa. La partita sembra stregata per la Roma: Totti esce per una contusione alla caviglia e a inizio ripresa Mancini fallisce un calcio di rigore. Ma a metà del secondo tempo un gran gol di Vucinic, al termine di un’azione personale, regala la vittoria alla Roma. Il macedone emoziona poi il pubblico giallorosso correndo ad abbracciare Bruno Conti, vera bandiera romanista.

GOLEADA DEL MILAN – Prosegue tra alti e bassi la stagione del Milan. I rossoneri, reduci dal ko casalingo in campionato con l’Empoli si fanno perdonare dal pubblico di San Siro con una larga vittoria, 4 a 1, sullo Shaktar Donetsk. Il Milan passa in vantaggio dopo pochi minuti con Gilardino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi minuti dopo sempre Gilardino, di testa, realizza il gol del 2 a 0. Nella ripresa gli ospiti accorciano con Lucarelli, sempre implacabile, che ribatte a rete una respinta di Kalac (Dida è squalificato dopo la scenata di Glasgow). A mettere a sicuro la vittoria ci pensa Seedorf, anche lui autore di una doppietta.

BRUTTA LAZIO – Unica italiana impegnata in Champions a non vincere è la Lazio, sconfitta per 2 a 1 in casa del Werder Brema. La squadra tedesca ha espresso un calcio migliore, mettendo a nudo le carenze dei biancocelesti. Rossi non ha infatti a disposizione un organico in grado di competere in Europa. A dare la vittoria ai tedeschi sono le reti di Sonogo nel primo tempo e di Almeida nella ripresa. Inutile il gol di Manfredini che accorcia le distanze per la Lazio.

COPPA UEFA – La Fiorentina, sola italiana rimasta in Coppa Uefa, ha iniziato la fase a gironi. Nella prima gara del gruppo C, dove i viola sono stati sorteggiati con Villareal, Aek Atene, Mlada Boleslav ed Elfsborg, la squadra di Prandelli ha pareggiato in casa degli spagnoli per 1 a 1. Vantaggio a inizio ripresa di Vieri per la Fiorentina, raggiunta poi nel finale da Capdevila.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

mercoledì 24 ottobre 2007

Festa del gol tra Roma e Napoli

PAREGGIO EMOZIONANTE NEL DERBY DEL SUD - Otto gol e tante emozioni nell’anticipo del sabato all’Olimpico, dove Roma e Napoli danno vita a un match rocambolesco finito 4 a 4. Dopo soli due minuti i partenopei sbloccano l’incontro con Lavezzi. Alla mezz’ora un rigore messo a segno da Totti ristabilisce la parità. L’intervallo si chiude poi con il vantaggio giallorosso, grazie al gol di Perrotta sul finire di tempo. La ripresa si apre con il pareggio del Napoli, realizzato da Hamsik dopo pochi secondi di gioco. De Rossi porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa pochi minuti dopo, ma a metà della ripresa Gargano insacca la rete del 3 a 3. Ma non è finita: Pizzarro a dieci minuti dalla fine mette dentro il pallone del 4 a 3, ma pochi minuti dopo arriva il gol del definitivo pareggio di Zalayeta.

VINCONO INTER E JUVE, SORPRESA EMPOLI - Nell’altro anticipo dell’ottava giornata l’Inter espugna il Granillo: 1 a 0 sulla Reggina con gol di Adriano, ma tante sono le occasioni sprecate dagli amaranto sotto porta. Domenica pomeriggio invece da registrare le nette vittorie casalinghe per Fiorentina e Sampdoria. I viola, trascinati dai gol di Pazzini, Mutu e Vieri, superano il Siena per 3 a 0. Con lo stesso punteggio i blucerchiati, a segno con Montella e Bellucci (doppietta) sconfiggono il Parma. La sorpresa della giornata è pero la sconfitta del Milan a San Siro contro l’Empoli: i toscani s’impongono per 1 a 0, in virtù della rete di Saudati. Nel posticipo serale, a Torino, 1 a 0 per la Juventus sul Genoa, grazie al gol di Del Piero, fresco di rinnovo contrattuale con il club bianconero.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

venerdì 19 ottobre 2007

Europei 2008 più vicini per gli azzurri

VITTORIA IN GEORGIA - Il cammino dell’Italia verso Euro 2008 sembra mettersi in discesa. Sabato sera,a Genova, gli uomini di Donadoni hanno superato la Georgia. 2 a 0 il risultato finale, con gol di Pirlo su punizione (con papera del portiere avversario) nel primo tempo e di Grosso nella ripresa. Più ombre che luci tuttavia per gli azzurri, la cui classifica nel weekend è rimasta invariata in virtù delle vittorie di Scozia (3 a 1 interno sull’Ucraina) e Francia (6 a 0 in casa delle Far Oer).
SCOZIA SCONFITTA - La situazione del girone cambia mercoledì sera. A Siena, in amichevole, Donadoni schiera le seconde linee e l’Italia batte per 2 a 0 il Sudafrica (che ospiterà i mondiali del 2010) grazie a una doppietta di Lucarelli. Ma la sorpresa arriva da Tibilisi, dove la Scozia perde 2 a 0 con la Georgia (stesso risultato con cui la Francia, in casa, supera l’Ucraina). La classifica del gruppo B vede così ora al comando i transalpini a 25 punti; seguono Scozia a 24 e Italia a 23, con la nostra Nazionale che ha però una partita in meno. L’Italia potrà ora andare in Scozia, il 17 novembre, senza l’ansia di dover vincere a tutti i costi, in attesa poi dell’ultima partita del girone, il 21 novembre in casa con le Isole Far Oer.
GLI ALTRI GIRONI - Tra le altre spicca la sconfitta dell’Inghilterra in Russia per 2 a 1 nel gruppo E. Risultato importante anche nel gruppo G, dove la Romania ottiene il successo casalingo per 1 a 0 sull’Olanda, I rumeni sono si così matematicamente qualificati alla fase finale, come Repubblica Ceca e Germania nel girone D.
UNDER 21 - Sempre in testa al girone l’under 21 di Casiraghi. Gli azzurrini pareggiano 2 a 2 in Grecia, al termine di un match ricco di emozioni. Padroni di casa in vantaggio con Petropoulos nel primo tempo. Nella ripresa pareggio di Giuseppe Rossi e momentaneo vantaggio di Dessena. Ma a due minuti dalla fine Mitroglou su rigore fissa il risultato sul definitivo 2 a 2. Nella classifica del gruppo 1 l’Italia, che per la prima volta non vince, si torova ora con 13 punti in 5 gare, tre punti in più della Grecia.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

domenica 14 ottobre 2007

Rugby: sabato la finale Francia-Sudafrica

Il mondiale di rugby che si sta svolgendo in Francia volge verso l’epilogo. Sabato prossimo Inghilterra e Sud Africa si contenderanno il titolo di Campione del Mondo. Ieri gli inglesi hanno avuto ragione dei padroni di casa solamente nel finale (14-9), mentre nell’altro match – giocato stasera – il Sud Africa ha battuto per 37 a 13 l’Argentina.

Marco Pinchera

Serie B: colpi esterni di Chievo e Pisa, pareggiano Lecce e Rimini, Frosinone ok

Fermo il campionato di serie A per l’impegno della Nazionale maggiore (vittoriosa per 2-0 contro la Georgia a Marassi), domenica tutta dedicata al campionato cadetto. 32 reti, 15 realizzate in casa e 17 in trasferta. Il Pisa vince 3-2 in casa dell’Albinoleffe e si piazza al primo posto in classifica a quota 21. Altro successo importante è quello del Chievo ad Ascoli (2-1). Alla vittoria anche il Bologna nel derby emiliano contro in Piacenza (0-1). Il derby del Triveneto se lo aggiudica il Vicenza (3-1 a Treviso) e per il momento la panchina di Gregucci (ex laziale) sembra rimaner salda, crisi invece in casa orobica. Pareggio a reti bianche per Grosseto-Messina, tre 2-2 tra Lecce e Spezia, Ravenna-Triestina e Rimini-Avellino; 1-1 tra Modena e Cesena. Goleada del Frosinone al Matusa contro il Bari, finirà 4-1 per i canarini. Brescia-Mantova verrà recuperata il 23 ottobre, con inizio alle ore 20.30.

Marco Pinchera

sabato 13 ottobre 2007

La sicurezza negli stadi

La sicurezza negli stadi è la questione su cui si è più discusso negli ultimi tempi. Telecamere, tornelli e steward sono solo alcune delle misure prese per contrastare la violenza nel calcio. L’Olimpico di Roma e quello di Torino – che è stato costruito per le Olimpiadi invernali - sembrano essere gli unici impianti a norma. A San Siro i tornelli furono montati nel giro di poche ore, subito dopo la tragedia di Raciti (il poliziotto rimasto ucciso l’anno scorso negli scontri durante il derby Catania-Palermo). Invece le telecamere sembrano essere ovunque: al “Friuli” di Udine ci sono anche sensori nei pali delle porte per segnalare eventuali goal fantasma. Poi vietare l’ingresso di tifosi ospiti durante le partite “più calde” potrebbe aumentare ulteriormente i motivi degli scontri. Gli steward sono una realtà affermata in Europa ma non tanto in Italia: uno ogni 50 spettatori,una grande responsabilità. Attualmente non si capisce bene come sia la situazione, ma le società dovrebbero prendersi la responsabilità piena per quello che succede nei propri stadi. In fin dei conti non gli costa niente visto che pagano ingaggi salati e purtroppo spendono poche migliaia di euro per i dispositivi di sicurezza. Poi aumentano i prezzi dei biglietti (non si sa per quale motivo) e gli stadi sono vuoti e insicuri.

Marco Pinchera

venerdì 12 ottobre 2007

Talk Radio Sport su "Nuove proposte"

Sul numero di ottobre del mensile NUOVE PROPOSTE
è stato pubblicato un articolo su Radio Enrico Fermi,
la web radio in cui va in onda Talk Radio Sport,
scritto dal nostro amico Marco Pinchera.

La mia Lazio, lo spettro in giro per l'Europa

Questa volta scriverò in prima persona, e non rispetterò le regole del giornalismo che vogliono una scrittura impersonale perché altrimenti non riuscirei ad esprimere le mie emozioni da tifoso laziale. Lazio-Real Madrid è stata – a mio avviso – la partita più bella della seconda giornata di Champion’s League. I galattici sembravamo noi, il Real mi sembrava spaesato (non metto in dubbio il potenziale della squadra madrilena), sovrastato dalla bravura tattica e dalla grinta degli uomini di Delio Rossi.
Io l’ho vista la partita, ad un certo punto ci speravo di vincere. Mi sono emozionato a veder l’Olimpico riempito da sessantamila cuori laziali; mi è piaciuta la telecronaca di Carlo Nesti (eccellente) su Raiuno, un po’ meno il commento tecnico di Fabio Capello.
Poi il giorno dopo, su tutti i giornali, leggo dell’interesse di squadre blasonate nei confronti di Mudingay, Pandev, Rocchi, Behrami e aggiungo Stendardo. Mi sono un po’ arrabbiato. Il motivo? Semplice. Sono giocatori che danno sempre l’anima in campo e non bastava una vetrina come Lazio-Real per rendersi conto del valore di questi calciatori.
Tornando alla partita, è un pareggio che sa di vittoria. Meritavamo di vincere, non c’è dubbio. E non lo dico perché sono di parte. Chi ha visto la partita ha visto una “signora” partita. Questo è il calcio che tutti vogliono vedere, e non episodi come la scenata di Dida che si è accasciato a terra dopo che un pacifico invasore di campo gli ha dato un piccolo schiaffo (in realtà era una carezza). Ma sappiano che il calcio non tornerà più ad essere quello sport nobile e pulito di una volta.Come definire la Lazio? Io direi uno spettro in giro per l’Europa della Champion’s League. La vera rivelazione di questa edizione di Coppa: la squadra di Delio Rossi. Se dovessimo uscire dall’Europa che conta, lo faremo a testa alta, con la consapevolezza di essere stati al pari del Real Madrid.

Marco Pinchera

martedì 9 ottobre 2007

La Roma ricomincia a vincere: 3 a 0 al Parma

DOPPIETTA DI TOTTI - Nella settima giornata di campionato la Roma torna alla vittoria dopo i pareggi con Juve e Fiorentina e la sconfitta con l’Inter. Non c’è stata partita al Tardini, dove la squadra giallorosa ha sconfitto il Parma per 3 a 0. Dopo solo due minuti Totti porta in vantaggio la Roma. Poi la rete di Mancini, e prima della mezz’ora i padroni di casa perdono per espulsione Corradi. Con due gol di vantaggio e in superiorità numerica è facile amministrare la partita per la squadra di Spalletti, che nel finale trova la terza rete, ancora con Totti. Con questa vittoria la Roma resta nella scia dell’Inter, che nell’anticipo si era imposta a San Siro per 2 a 1 sul Napoli grazie alla doppietta di Cruz (per i partenopei gol di Sosa).
POLEMICHE AL FRANCHI - Si fermano invece Fiorentina e Juventus, che nello scontro diretto del franchi pareggiano 1 a 1. I viola acciuffano il pari nel finale con un rigore trasformato da Mutu, ma a far parlare della partita sono le polemiche riguardanti il gol bianconero di Iaquinta. La posizione di Trezeguet al momento del tiro di Iaquinta è secondo molti di fuorigioco attivo. Visto che ogni domenica si assiste a contestazioni su azioni simili non sarebbe forse il caso di ristabilire chiarezza e tornare alla vecchia regola del fuorigioco che non lasciava margini di discrezionalità all’arbitro e che non dava adito a polemiche di questo tipo?
CINQUINA DEL MILAN - Nel posticipo serale vittoria per 5 a 1 del Milan in casa della Lazio. Protagonista della serata il portiere laziale Muslera, colpevole su quattro dei cinque gol rossoneri. Nel Milan da segnalare il ritorno al gol di Giardino, autore di una doppietta. Doppietta anche per Kaka, mentre le altre reti dell’incontro sono state realizzate da Ambrosini e Mauri.
LIVORNO ULTIMO - Nella parte bassa della classifica ancora una sconfitta per il Livorno. A Catania gli amaranto escono sconfitti per 1 a 0, con gol di Sardo. La formazione di Orsi, dopo sette partite, si trova così all’ultimo posto con 2 punti.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

sabato 6 ottobre 2007

Nella notte di Pandev la Lazio ferma il Real

ROMA SPRECONA - Nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League tutta un’altra Roma rispetto a quella che l’anno scorso uscì sconfitta per 7 a 1, ma anche stavolta all’Old Trafford ha la meglio il Manchester, che supera la formazione giallorosa per 1 a 0. Sconfitta immeritata per la squadra di Spalletti, che dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa esprime un calcio migliore degli inglesi. Ma a venti minuti dalla fine i Red Devils si portano in vantaggio con Rooney. Nel finale assalto della Roma, con Perrotta e Esposito che sprecano due clamorose occasioni da gol.
IBRA TRASCINA L’INTER - Dopo la figuraccia rimediata sul campo del Fenerbache, l’Inter torna alla vittoria nel massimo torneo continentale. A San Siro i nerazzurri superano per 2 a 0 il PSV Eindhoven, grazie a una doppietta di Ibrahimovic (primo gol su rigore) nel primo tempo. Per l’attaccante svedese si tratta delle prime reti in Champions con la maglia dell’Inter. Unica nota stonata della serata le espulsioni per Chivu e Suazo.
SOPRESA LAZIO - In un Olimpico pieno, come difficilmente accade quando gioca la Lazio, il Real Madrid è fermato sul 2 a 2 dalla formazione di Delio Rossi. In apertura Van Nisterlooy porta in vantaggio i galacticos, ma intorno alla mezz’ora la Lazio trova il meritato pareggio con Pandev. Nella ripresa la Lazio spreca molto e al 15’ subisce il raddoppio degli spagnoli, ancora di Van Nisterlrooy. A un quarto d’ora dalla fine Pandev realizza la sua doppietta personale e regala alla Lazio un pareggio su cui pochi avrebbero scommesso.
MILAN SCONFITTO - Per il Milan le difficoltà in campionato stavolta si fanno sentire anche in campo internazionale. A Glasgow i rossoneri escono sconfitti per 2 a 1 contro il Celtic. Le difficoltà in fase realizzativi e gli errori difensivi costano caro al Milan, che al 17’ della ripesa subisce il vantaggio scozzese di McManus. Su calcio di rigore arriva poi il provvisorio pareggio di Kaka, ma allo scadere McDonald realizza il gol del 2 a 1.
COPPA UEFA - In Coppa Uefa tre italiane su quattro escono dal torneo. Nelle gare di ritorno del primo turno infatti l’Empoli, vittorioso all’andata, subisce un pesante 3 a 0 a Zurigo; fuori anche la Sampdoria, che pareggia 0 a 0 in casa dell’Aalborg dopo il 2 a 2 dell’andata; al Barbera Palermo eliminato ai rigori dal Mlada. Unica italiana che resta in corsa è la Fiorentina: al Franchi, dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari, i viola hanno la meglio sul Groningen ai calci di rigore.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

lunedì 1 ottobre 2007

L'Inter espugna l'Olimpico, ma decide un episodio

LA PARTITA - Finisce 4 a 1 per l’Inter l’anticipo della sesta giornata di campionato. All’Olimpico la Roma parte alla grande e in apertura sfiora il vantaggio con Mancini, che da pochi passi calcia addosso al portiere nerazzurro Julio Cesar. Alla mezz’ora l’episodio che decide l’incontro: contropiede dell’Inter e su un colpo di testa di Ibrahimovic a colpo sicuro Giuly salva con le mani. Rigore e cartellino rosso per il giallorosso. Sul dischetto va l’attaccante svedese, che batte Doni per l’1 a 0. Ma la Roma non si arrende e, seppure in inferiorità numerica, riesce a trovare il pareggio nella ripresa con Perrotta. Poi sale in cattedra l’Inter: palo di Ibrahimovic e gol di Crespo, Cruz e Cordoba, per il definitivo 4 a 1.
INTER PRIMA - Con questa vittoria l’Inter si porta in testa con tre punti di vantaggio sulla Roma. Ma per la squadra di Spalletti si tratta solo di un incidente di percorso. Come detto, a cambiare la partita è stata l’espulsione di Giuly e il conseguente rigore, ma fino a quel momento era stata la Roma a fare la partita. E poi, per quanto riguarda il primato in classifica dei nerazzurri, va detto che la formazione giallorossa ha già affrontato squadre del calibro di Juventus e Fiorentina, mentre l’Inter prima di sabato aveva giocato solo contro le cosiddette “piccole”. La Roma resta la formazione che esprime il miglior gioco della serie A e una sconfitta non può assolutamente cancellare tutto il bel lavoro fatto da Spalletti e dai suoi giocatori.
DERBY ALLA JUVE - Nell’altro anticipo, la Fiorentina supera il Livorno per 3 a 0 con doppietta di Osvaldo e gol Santana. La vittoria vale ai viola il terzo posto in classifica, un gradino sotto la Juventus, che grazie a un gol di Trezeguet nei minuti di recupero si aggiudica il derby con il Torino (1 a 0), un derby che mancava da oltre quattro anni e che è stato preceduto dagli scontri tra ultras fuori dallo stadio. Delude ancora il Milan, che a San Siro non va oltre l’1 a 1 con il Catania (gol di Martinez e Kaka su rigore).
ALTRI SPORT - Oltre alla giornata calcistica è doveroso aprire una parentesi sugli altri sport. Innanzitutto sul ciclismo: a Stoccarda l’italiano Paolo Bettini ha infatti vinto il suo secondo campionato del mondo consecutivo. E poi sulla pallavolo: la Nazionale femminile, dopo aver battuto 3 a 0 la Serbia a Lussemburgo, è per la prima volta campione d’Europa.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it

venerdì 28 settembre 2007

La Lazio torna a vincere. Roma, passo falso?

Dopo una sconfitta e tre pareggi di fila, la Lazio torna alla vittoria. Nel turno infrasettimanale gli uomini di Delio Rossi ne rifilano tre al Cagliari. All’Olimpico và di scena una doppietta di Rocchi e un acuto strepitoso di Goran Pandev. Sul 2-1 il Cagliari sembrava rimessosi in corsa con la rete di Acquafresca, ma stavolta è stato tutto un altro copione. Da sottolineare l’eccellente prova di Mauri, tornato nel suolo naturale di trequartista. Domenica impegno in Calabria contro la Reggina, reduce da una sconfitta pesante (4-0) in casa della Juve.
Fiorentina e Roma fanno 2-2. Al Franchi il “cucchiaio” di Mancini è un capolavoro balistico di precisione e di classe. Da segnalare l’ingenuità di Ferrari che regala il rigore ai viola poi realizzato da Mutu. Le altre reti di Giuly e Gamberini. A fine partita stretta di mano tra Spalletti e Prandelli. Turno infrasettimanale segnato anche dai molti errori degli arbitri.
Marco Pinchera

Emozioni al Franchi nel turno infrasettimanale

LA ROMA PAREGGIA - Finisce 2 a 2 il big match della V giornata di campionato tra Roma e Fiorentina. Bella partita al Franchi, con i giallorossi che si portano in vantaggio con uno straordinario pallonetto da fuori area di Mancini. Sugli sviluppi di un corner Gamberoni realizza il pareggio per i padroni di casa. Nel momento migliore dei viola arriva però il il secondo gol della roma, con Giuly che finalizza una tipica ripartenza della squadra di Spalletti. Nella ripresa meglio gli ospiti, ma Mutu su rigore fissa il risultato sul 2 a 2.
MILAN IN CRISI? - Nel turno infrasettimanale si registra anche la sconfitta del Milan a Palermo (2 a 1, gol di Seedorf, Diana e Miccoli). I rossoneri si ritrovano con 6 punti in classifica, anche se forse non è il caso di parlare di crisi. Al Barbera, infatti, gli uomini di Ancellotti sono stati sfortunati: hanno fatto la partita, hanno sprecato molto sotto porta e hanno colpito due legni; inoltre il primo gol palermitano è viziato da un fallo di mano di Amauri, mentre nella rete della vittoria rosanero, in pieno recupero, il portiere milanista Kalac non è impeccabile.
BENE JUVE, NAPOLI E INTER - Vittoria rotonda invece per la Juve, che a Torino supera per 4 a 0 la Reggina, con gol di Legrottaglie, Saliamidic, Trezeguet e Palladino. Al San Paolo il Napoli s’impone per 1 a 0 sul Livorno (gol partita di Sosa) e si va a configurare come la sorpresa del torneo. Successo casalingo anche per l’Inter: 3 a 0 alla Sampdoria, grazie a una grande doppietta di Ibrahimovic e a un gol di Figo. I nerazzurri agganciano in classifica la Roma e sabato all’Olimpico l’Inter è ospite proprio dei giallorossi.
PRIME VITTORIE - Prima vittoria stagionale per il Genoa, che a marassi batte per 3 a 2 l’Udinese. Protagonista della partita l’attaccante rossoblu Borriello, autore di una tripletta. Primi tre punti anche per la Lazio, che nel 3 a 1 al Cagliari ritrova il suo reparto offensivo, in ombra nelle ultime prestazioni. Primi successi anche per Catania (1 a 0 sull’Empoli) e Parma (2 a 0 al Torino).

Andrea Pranovi

lunedì 24 settembre 2007

Roma frenata dalla "vecchia signora". Lazio, beffa nel finale

Il match clou della quarta giornata và di scena alle ore 15. All’Olimpico Roma e Juve fanno 2-2: doppietta di Totti per i giallorossi, Trezeguet (goal numero 100 in serie A) e Iaquinta allo scadere del ’90 per i bianconeri. Al 10’ Cassetti impegna Buffon con un destro a incrociare sul secondo palo. Sette minuti dopo cross dalla destra di Iaquinta, Trezeguet anticipa Mexes di testa: 1-0 per la Juve. Il pareggio giallorosso arriva al 30’ con un bel goal di Francesco Totti che sfugge alla marcatura di Criscito. A 9 minuti dalla fine del primo tempo, il capitano della Roma realizza la rete del 2-1 dopo una ribattuta di Buffon. Nella ripresa, al 3’ minuto, rigore per la Juve: Del Piero spedisce in tribuna. Girandola di cambi. All’87’ l’episodio: controfallo di Cicinho, Chiellini batte una lunga rimessa laterale in area su cui si avventa Iaquinta. Non succede più nulla fino alla fine. Un pareggio che va bene ad entrambi.
La Lazio, invece, non riesce a vincere in campionato dal 6 maggio. Dopo tre pareggi consecutivi i biancocelesti perdono 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta. Delio Rossi cambia modulo, 4-4-2 con Mauri esterno destro di centrocampo, Atalanta con Doni alle spalle di Langella e Zampagna. Al 9’ del primo tempo contropiede della Lazio: Makinwa per Mauri che sfiora il palo. Mudingay e Cristiano Doni vengono ammoniti per gioco scorretto. Al 43’ Atalanta in vantaggio con Langella. Al 18’ della ripresa sempre Langella si inventa una rovesciata da quasi fondo campo che colpisce la parte alta della traversa. Al minuto 22 del secondo tempo Mudingay lascia il posto in campo a Mutarelli che, dopo due minuti, porta la Lazio in parità. A un quarto d’ora dalla fine l’ex Simone Inzaghi prende il posto di Langella. Nel finale la Lazio butta alle ortiche la vittoria con Mauri solo davanti alla porta, Coppola salva i suoi. Al 48’ la beffa: lungo lancio del portiere atalantino, Zampagna sfugge a Stendardo e con un pallonetto supera Muslera in uscita. Peccato perché la Lazio ha giocato la più bella partita dall’inizio del campionato. Il prossimo turno sarà mercoledì 26. All’Olimpico arriva il Cagliari di Giampaolo, oggi sconfitto in casa dal Palermo per 1-0.

Marco Pinchera

Roma-Juve, uno spettacolo che c'era mancato

La diatriba tra Sky e Lega Calcio per i diritti televisivi della serie B porta la Confindustria del calcio italiano a non posticipare il big match della quarta di campionato Roma-Juve alle 20,30. La sfida dell'Olimpico, una classica del nostro calcio, si gioca domenica pomeriggio alle 15. La scelta non è ovviamente gradita alla pay-tv di Murdoch, ma rende invece felici gli appassionati di calcio, coloro che in questo sport riescono ancora a vedere i sentimenti e la passione, i romantici del pallone. L'orario pomeridiano ci riporta indietro di qualche anno, ci riporta a un calcio diverso. Il colpo d'occhio dell'Olimpico è da brividi e la partita non delude le aspettative.
La Roma, capolista a punteggio pieno, è favorita, ma la Juve si presenta all'Olimpico con le tre punte. La partita si gioca a ritmi alti e regala emozioni a non finire ai quasi 70mila spettatori presenti sugli spalti. Trezeguet porta in vantaggio i bianconeri, ma poi una doppietta di Totti permette alla Roma di chiudere il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa la Roma è più tonica, ma le parate di Buffon e un clamoroso errore di Perrotta evitano la terza rete giallorossa. L'occasione più grossa però è per Del Piero, che calcia alto un rigore. A due minuti dalla fine, un colpo di testa velenoso di Iaquinta beffa Doni per il definitivo 2 a 2. Si chiude in parità una gran partita, dominata dalla voglia di vincere, e non, come troppo spesso accade nel nostro campionato dalla paura di perdere.
Andrea Pranovi

sabato 22 settembre 2007

Lazio, ci stupirai ancora?

La Lazio tira fuori gli artigli e strappa un pareggio al debutto in Champion’s contro i greci dell’Olimpiakos. Allo stadio Olimpico di Atene si gioca a porte chiuse, per via della squalifica della Uefa. Alla rete di Galletti risponde capitan Zauri, cuore e grinta, nonché capitano di una squadra che spera di ripetersi ai livelli dell’anno passato. Le potenzialità ci sono tutte, certo non si potrà puntare ad alti traguardi, ma sognare non costa nulla. Chi avrebbe mai detto che la Lazio sarebbe arrivata quarta? Quanti avrebbero scommesso che dopo l’1-1 nel preliminare di Coppa contro la Dinamo Bucarest la squadra di Delio Rossi sarebbe arrivata fino a qui? La Lazio è una squadra che va contro corrente. Mister Rossi predica umiltà e raccoglie successi; sta con i piedi per terra ma è consapevole della forza della sua squadra. I tre pareggi consecutivi in campionato, però, lasciano l’amaro in bocca, ma ci può stare. L’emozione della Champion’s League gioca brutti scherzi. Domenica prossima Atalanta-Lazio. Forse torna Muslera tra i pali: ottima la sua prova sabato scorso nell’anticipo-posticipo contro l’Empoli. In attesa di Carrizo, non male come spalla di “nonno” Ballotta. Lodevole Cribari che gioca con una maschera, Manfredini sembra rinato e Rocchi-Pandev lì davanti vanno a mille. De Silvestri è il gioiellino da blindare. Buon campionato a tutti.

Marco Pinchera

venerdì 21 settembre 2007

Roma, la consapevolezza di essere forti

Nove punti, sette reti realizzate e nessuna subita: il tutto nelle prime tre giornate di campionato. Una macchina perfetta quella della Roma di Spalletti, tritasassi devastante grazie al suo gioco, spirito di gruppo e consapevolezza di essere tra le favorite per la vittoria dello scudetto. Merito – in larga maggioranza – và al tecnico toscano che, in due anni, ha saputo imporre la sua filosofia di gioco: palla a terra e gioco sulle fasce. Ma ciò che colpisce è la mancanza di punti di riferimento. Tutti segnano. Tutti partecipano alla manovra, nessuno è escluso. Il pubblico fa parte di questa macchina perfetta. Rispetto all’anno passato la Roma si è rafforzata notevolmente. Ha acquistato a parametro zero dal Barcellona un giocatore della caratura di Giuly (con cui ha vinto la Champion’s nel 2006), Juan dal Bayer Leverkusen, Esposito dal Cagliari e Barusso. Debutto positivo in Champion’s, 2 a 0 alla Dinamo Kiev. La prossima giornata di Coppa sarà a Manchester…per un martedì da leoni!!!

Marco Pinchera

mercoledì 19 settembre 2007

Champions: disfatta Inter, bene Roma e Milan

MILAN, BUONA LA PRIMA - Inizia bene la Champions League 2007-2008 per il Milan campione in carica, che a San Siro supera per 2 a 1 il Benfica dell’ex Rui Costa. Da sottolineare la prova eccellente di Pirlo, che realizza il gol del vantaggio rossonero con una punizione magistrale e regala un delizioso assist a Inzaghi per il gol del raddoppio. Nei minuti di recupero gol della bandiera dei lusitani con un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Nuno Gomes.

UN PUNTO PER LA LAZIO - Pareggio esterno invece per la Lazio: ad Atene finisce 1 a 1 con l’Olympiacos Pireo. Il primo tempo è equilibrato, con una Lazio timida che paga forse l’emozione del ritorno nell’Europa che conta. Nella ripresa partono forti i greci, che trovano la rete del vantaggio con Galletti. Dopo il gol subito, le mosse azzeccate di Delio Rossi e la reazione d’orgoglio dei suoi portano la Lazio a realizzare il pareggio con Zauri e a sfiorare il vantaggio prima con Pandev e poi con Rocchi.

INTER, FALSA PARTENZA - Esordio da dimenticare per l’Inter. A Istanbul in nerazzurri escono sconfitti per 1 a 0 dal Fenerbache, grazie alla rete di Deivid. Nonostante la vittoria di misura i turchi hanno dominato la partita dall’inizio alla fine e avrebbero meritato di più. La difesa dell’Inter era rimaneggiata e l’ambiente degli stadi turchi è caldissimo, ma Mancini non potrà fare a meno di constatare come la sua squadra non abbia personalità e sia priva di un’impronta tattica.

ROMA INARRESTABILE - La Roma continua a vincere: all’Olimpico i giallorossi si impongono per 2 a 0 sulla Dinamo Kiev. I padroni di casa hanno fatto la partita, portandosi in vantaggio nei primi minuti con Perrotta. Nella ripresa è arrivato il raddoppio, siglato da Totti. Anche due pali colpiti per i giallorossi con Juan e Cassetti. Per la Roma è la quinta vittoria stagionale su cinque partite disputate, realizzando dieci reti senza subendone alcuna.

COPPA UEFA - Per quanto riguarda le italiane impegnate nell'andata del primo turno di Coppa Uefa vincono Palermo e Empoli: i rosanero espugnano il campo dei cechi del Mlada Boleslav (1 a 0), mentre i toscani battono al Castellani lo Zurigo per 2 a 1. Pareggi per Fiorentina e Sampdoria, rispettivamente 1 a 1 in casa del Groningen e 2 a 2 a Marassi con l'Aalborg.

Andrea Pranovi
andrea.pranovi@libero.it